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Arwen Undòmiel
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Gli anni 80 sono stati anni di grandi cambiamenti, anni di novità, di miti. Molti di noi li hanno vissuti, molti non li ricordano perchè erano appena nati o troppo piccoli, ad ogni modo rimangono anni molto caratteristici, che hanno dettato mode, costumi, tendenze di cui ancora oggi si parla e che si cerca di imitare. Non c'erano tutte le comodità che ci sono ora( telefonino, computer), eppure ci si divertiva lo stesso, anche con poco. Una palla, giochi con i ragazzi e i bambini, passeggiate in bicicletta, erano queste le cose che avvicinavano le persone. Messaggi, e mail, neanche a sentir parlarne, si usava molto il vecchio e caro telefono fisso e le vecchie cabine, che ora sono scomparse, richiamano alla mente solo le trasformazioni di Clark Kent in Superman. Forse proprio per questo motivo i bambini di quel periodo vivevano più sereni, lontani da quel flusso di notizie violento ed incessante che ogni giorno la TV di oggi ci propina. I bambini trascorrevano il loro tempo per la maggior parte delle volte nelle strade, e la TV per loro era un momento di svago, davanti a dei buoni biscotti guardando Goldrake, Mazinga o Candy Candy. Questi cartoni animati erano di moda anche tra i ragazzi, che amavano molto anche telefilm come Hazzard, Arnold o i Jefferson. E le discoteche? Quelle discoteche la cui pista, tutta illuminata di colori brillanti provenienti da quella specie di palla appesa al soffitto, diveniva il ritrovo di tanti giovani che andavano li solo per conoscere gente, divertirsi e ballare al ritmo di Blondie, Sabrina Salerno e tanti altri..Un divertimento sano e puro, cosi diverso da quello che propinano le discoteche attuali.
Virtù e difetti sono naturalmente parte di ogni periodo. Magari in quegli anni si rimpiangeva a loro volta gli anni passati, e cosi via. Per questo mi piacerebbe sapere cosa pensa il "popolo" di quegli anni, sia quello che non li ha vissuti sia quelli che ne hanno fatto parte, per paragonare e confrontare le idee di generazioni opposte tra loro.
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diciamo ke spararsi in disco the final countdown degli europe o it's a long road (colonna sonora del primo film di rambo) era molto meglio ke lobotomizzarsi con fabri fibra (incredibile ma vero questo caso umano viene dagli anni 80 pure lui) e sculettare ai suoi concerti in segno di devozione ... ci si divertiva con poco si guadagnava di più con molto meno sforzo e il benessere era di per se molto più diffuso di oggi ... io purtroppo nn gli ho vissuti perke ero trp piccolo ma mi sarebbe piaciuto nascere prima anke se cm valori nn sn di certo secondo agli individui ke l'hanno vissuta e questo è un dato di fatto, i cartoni animati beh c'era la moda dei robottoni giganti stile gundam,calendar man ecc in parte questa moda è stata trasportata anke negli anni 90 con i power ranger,i super human samurai i vr troopers ecc . -
Arwen Undòmiel .
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Sono d'accordo. Infatti non dico che la gente sia migliore o peggiore, dico solo che la società di oggi offre troppo in alcune cose( lusso e divertimento sfrenato) e troppo poco nelle altre( lavoro ecc..). Quando ero piccola con la 5000 lire mi sentivo bene, oggi i bambini di 10 anni invece vanno in giro con la 50 euro( e non sto esagerando....) . -
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da piccolo giravo con 50000 lire quando mi dovevo comprare qualcosa di costoso ovviamente mi riferisco ai gioki della playstation o della n64 perke più costose di queste cose qua nn c'era praticamente nulla salvo il vestiario ora manco con il triplo riesco ad ottenere cio ke desidero il ke è un dramma per cm sn viziato ma sicuramente nn solo per me io ho sempre desiderato vivere in modo semplice ma ammetto ke nn mi è mai mancato nulla una cosa è certa... una volta mi divertivo molto di più ma nn è rimpiangere il passato ke c lo farà riavere... bn o male ogni decennio ha le sue parti positive basta saperle coglierle e se nn ci sn ce le inventiamo cm facevamo una volta quando si viveva in modo semplice . -
Arwen Undòmiel .
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Si. è solo con il passare degli anni che ci accorgiamo delle cose positive che non siamo riusciti a cogliere prima . -
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vedi arwen tu hai 21 anni io 24 abbiamo vissuto entrambi quest'epoca godendoci appieno perlomeno gli anni 90 alla fine siamo stati fortunati siccome siamo ankora nel fiore degli anni è un peccato rimpiangerli cm se il futuro nn ci riservasse nulla è questo quello ke voglio dire siamo figli di quest'epoca e abbiamo i medesimi valori per questo indipendentemente dallo schifo di realta ke ci si para davanti dobbiamo rispondere con indifferenza totale e riderci su oggi giorno certe comodità servono purtroppo e questo è un dato di fatto il cellulare per quanto possa essere una palla al piede è utile per una miriade di motivi . -
Arwen Undòmiel .
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No, ma io non sono un tipo nostalgico fino a quel punto, in realtà il mio è un omaggio a quell'epoca e soprattutto una specie di stimolo a fare bene, uno sguardo proprio al futuro . -
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il mio discorso era più generale in realtà ma nn sn bravo a parole . -
Arwen Undòmiel .
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Scusami, sono io che non ti avevo capito . -
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Io sono dell'84 e ammetto di non averli vissuti appieno. Ma ricordo benissimo l'uscita dell'album Bad, l'esplosione della centrale di Chernobyl, la caduta del muro, le corse di formula uno con Senna e compagni, pure il primo periodo di presidenza di Cossiga 
(ero proprio piccina picciò!). Di quel periodo posso sentire la nostalgia della spensieratezza dell'età, quando giocare e divertirsi erano le nostre prerogative, e anche della musica, perché non l'ho vissuta appieno. Quando sento mio fratello che recita i gruppi, le canzoni etc provo un po' d'invidia nei suoi confronti perché lui li ha conosciuti durante i loro esordi (io ricordo ben poco, ho rimosso quasi tutto >.<). Per questo dico sempre che sarei dovuta nascere a inizio degli anni '70 per essere ragazzina negli anni '80 :'(.
Per quanto riguarda i giochi, i miei erano tutti casalinghi, la disponibilità non c'era ma di fantasia ce n'era a volontà, il computer nemmeno sapevo cos'era, e di soldi in tasca? Con 10mila lire mi compravo il supertele, gelati a volontà e campavo per un bel po'..... Di cellulari nemmeno a parlarne, non avevamo neanche quello fisso (è arrivato nel '92) e guardando mio nipote di 6 anni mi chiedo se sia umano (usa il pc, cellulare, wii e quant'altro....). Quando si doveva uscire per giocare con gli amici, non era bello essere chiamati da sotto casa? Ora un sms sistema tutto ed è anche comodo per certi versi. A volte mi sento una vecchia zia e dico ai miei nipoti rospi:"Ahhh, quando io ero piccola altro che telefonino, scegliere la merenda e fare gli asini!!!" E' lo stare a contatto con loro che mi fa vedere le più grandi differenze.. -
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Negl'anni '80 ero poco più ke un ragazzino,leggendo i vostri post mi sono tornate in mente tante cose....ci si accontentava di poco,ricordo con piacere ke mettevo il 100£ nel jukebox del barettino del paese x poter ascoltare il 45 giri del momento ( Cyndi era sempre selezionata assieme a Nick Kamen,Europe,Madonna...)all'epoca avevo ancora la tv in b/n,andavano molto le cassette e i discki,i cd ancora non si vedevano in commercio...le vekkie console disponibili erano il pc1 o il mitico commodore64,quante partite fatte a casa degl'amici...nei bar si trovavano i classici videogioki,di solito una partita costava 200£ come il flipper ...a fine anni '80 ci furono grandi cambiamenti,cambiai casa e trasferendomi in un'altro paese cambiai anke scuola,nuovi amici,ma fortunatamente non ebbi grandi problemi nel socializzare…ricordo molto le mode del periodo,i miei fratelloni erano soliti vestirsi con giubbotti di pelle e magliette dei metallica,iron maiden…andavano molto le kiome lunghe,e i braccialetti colorati…x telefonare si andava nella cabina,ma era solo x casi rari visto ke i cellulari non esistevano…ricordo anke il mio piccolo porta monetine,dove risparmiavo i soldini delle mance x poi comprarmi le prime cassette,la prima in assoluto fu Like a prayer di Madonna seguita da A night to remember di Cyndi…raramente mi capitava di leggere il corriere dei piccoli,qualke anno più tardi iniziai a collezionare il famoso magazine di animazione giapponese JM…all’epoca mio padre aveva una opel Kadet,mentre i miei fratelli avevano il vespa!Io scorazzavo x le vie del paese con la BMX,quanti ricordi ragazzi…x imitare il suono dei morotini,attaccavamo con delle mollette,dei pezzi di cartoni sul telaio bella bici,e strofinando sui raggi della ruota dietro simulavamo il rumore della marmitta!!!
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.Virtù e difetti sono naturalmente parte di ogni periodo.
Gli aspetti negativi c'erano anche negli anni '80, basti pensare alle stragi di mafia!
Però, obiettivamente parlando (è proprio questo il punto, riuscire ad essere obiettivi), non si può negare che, come dice giustamente Claudio Pavanello nel suo libro, fossero anni più positivi, più colorati, più pervasi di ottimismo rispetto ad oggi. Basterebbe guardare i documentari dell'epoca per rendersi conto che si respirava un'aria completamente diversa. Oggi abbiamo più tecnologia ma la gente è più depressa, sola, impazzita, impaurita, insicura. Qualcuno lo può negare?
Ma guardiamo i film, i telefilm, i cartoni. In quegli anni ti incollavano letteralmente alla televisione, e non solo perché eri adolescente (i cartoni se li guardavano anche mia madre e i miei zii) ma perché erano più sani e guardabili e non ti facevano venire gli attacchi epilettici come oggi!
E i film di oggi? Gente che spara, ammazza, urla, bestemmia, invoca Satana; gente che si cornifica, che stupra, che uccide i genitori, i figli. Non a caso i telefilm su avvocati, giudici e compagnia bella sono all'ordine del giorno! A volte mi chiedo se non siamo all'inferno....
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