L'autore non ha sbagliato nulla ed è proprio qui il tuo errore di valutazione. Il suo anime non è la classica rappresentazione fra bene e male. Qui questa distinzione non esiste. Tutto può essere considerato buono così come tutto può essere considerato cattivo. Il vero protagonista è l'uomo, visto come un essere dotato di lati positivi così come di lati nascosti.
Non stiamo parlando di supereroi, di esseri che si trasformano, usano la bacchetta magica e sconfiggono il nemico. Non stiamo parlando di una storia banale, scontata, stiamo parlando di una storia che non segue gli schemi prestabiliti. Nessuno ha detto che il bene vince sul male, è una cosa che ti insegna la famiglia, la religione ma in realtà nessuno ne ha la certezza. Light si, è stato sconfitto, ma non è detto che per sconfiggere lui tutti i buoni dovevano sopravvivere.
Per questo sono dell'idea opposta, cioè che l'autore non abbia sbagliato nulla anzi, ha compiuto delle scelte difficili proprio per far capire fino a dove arriva il delirio di onnipotenza di Light che non è solo il delirio appartenente a Light ma ad ogni uomo che ha in mano il potere( come politici, re che saliti al potere si dimenticano chi sono e da dove vengono). Inoltre l'autore non ha creato Light con delle caratteristiche da classico cattivo, è troppo facile odiare quei tipi di personaggi. Ha creato una persona che, nelle sue abitudini quotidiane, è simile a tante altre, per questo molte persone che hanno visto questo anime confermano il fatto di aver vissuto un'alternanza di odio-amore con il personaggio.
Per carità, ognuno è libero di provare ciò che vuole, però per dirti che l'autore non ha mai voluto che si odiasse il suo personaggio, cioè ha lasciato aperta questa possibilità ma non l'ha preventivata come altri mangaka quando creano il classico cattivone di turno, quello che sei costretto ad odiare perché disegnato proprio con delle caratteristiche che ti portano a provare certi sentimenti, così come non ha mai voluto che si amasse L in quanto buono, in quanto eroe. Eroi non ce ne sono in questo anime. L era solo uno come tanti, un personaggio al quale molti ci si sono affezionati ma che non aveva motivo di sopravvivere rispetto ad altri. Secondo quest'ottica nulla delle scelte effettuate da questo mangaka è sbagliata.
Naturalmente ho amato anch'io come personaggio L ed il fatto che sia morto mi porta a preferire la prima alla seconda serie, ma questo è un altro discorso, forse il discorso che è più consono a questo topic che tratta un sondaggio più che un'analisi completa dell'anime in questione