Religioni giapponesi

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. Kayla-XY
        +1   +1   -1
     
    .

    User deleted


    La religione ufficiale del Giappone è lo scintoismo ma in realtà le correnti religiose sono tre: Lo Scintoismo, il Buddismo, il Cristianesimo( anche se praticato solo dal 4% della popolazione).

    Lo scintoismo è strettamente legato alla storia del Giappone e si basa sul culto degli antenati e della natura. Si afferma che chi professa lo scintoismo è comunemente anche buddista. Lo scintoismo è la religione nazionale del Giappone. Culto politeista, lo scintoismo( dal giapponese shito, “la via degli dei”) venera un cosiddetto pantheon di kami( “dei” o “spiriti”) che comprende varie classi di divinità, tra le quali gli dei locali, i fenomeni naturali, gli esseri viventi (considerati depositaridi una forza vitale e spirituale) e gli antenati nobili deificati, l’imperatore. Vengono fatte offerte di riso e sakè, pesce, frutta, verdura, che caratterizzano la cerimonie più importanti connesse a cicli stagionali. Lo scintoismo sottolinea l’importanza della purezza rituale e non possiede una gerarchia. . Anche le persone illustri, gli eroi e gli antenati divengono oggetto di venerazione dopo la morte e vengono a loro volta annoverati tra i kami.

    Secondo la fede Shintoista, lo spirito umano è eterno, proprio come i kami. Come nella maggior parte delle concezioni orientali l'aldilà è concepito dallo Shintoismo come una sorta di livello esistenziale superiore. Quando si muore dunque, per lo Shintoismo, si cambia semplicemente forma di esistenza, si accede ad un altro tipo di esistenza. Questa è la concezione più moderna.
    Lo Shintoismo è una religione cosmica. Con questa definizione si intende affermare che si tratta di una religione che vede tutto il cosmo, ovvero tutto ciò che esiste, come pura manifestazione del divino, è dunque una religione dai caratteri panteistici. Nella religione shintoista ogni cosa è sacra poiché la materia stessa che costituisce tutte le cose che esistono ha un fondamento divino. Parlando di trinità shintoista una cosa assolutamente erronea è pensare ad un concetto trinitario analogo a quello del Cristianesimo. Si può dire che la trinità shintoista non sia altro che il frutto del rapporto cosmico tra i due poli primordiali dell'energia. Di questa triade fanno parte i suddetti In e Yo (i due poli), corrispondenti ai principi taoisti Yin e Yang, e una terza parte, chiamata in cinese Yuan. Questa terza parte rappresenta ciò che nasce dall'interazione dei due principi primordiali, simboleggia i fenomeni e le manifestazioni prodotti dall'eterna interdipendenza di essi.

    Poiché lo Shintoismo è coesistito pacificamente con il Buddhismo per oltre un millennio è molto difficile separare le credenze buddhiste da quelle shintoiste. Si può dire che mentre il Buddhismo enfatizza la vita dopo la morte, lo Shintoismo enfatizza questa vita e la ricerca della felicità in essa, sebbene abbiano prospettive molto diverse sul mondo, la maggior parte dei giapponesi non vede alcuna necessità di riconciliare le due religioni e pertanto le pratica entrambe. Perciò è comune per molte persone praticare lo Shintoismo in vita ed essere comunque sepolte con un funerale buddhista.

    Lo Shintoismo presenta un'infinità di insegnamenti positivi, che nascono anche come conseguenze dei suoi precetti fondamentali. Una prima regola etica è sicuramente la disponibilità verso gli altri. La religione shintoista insegna che l'uomo deve sempre offrirsi per aiutare il prossimo, caritatevolmente, sinceramente e amorevolmente, per mantenere l'armonia e il benessere nella società. Conseguentemente lo Shintoismo incita al contenimento dell'egoismo e dell'egocentrismo, promuovendo invece l'umiltà.

    Il Buddhismo, religione molto legata allo Shintoismo, è radicato fortemente anche nella cultura cinese. Inoltre, l'introduzione della scrittura e della cultura cinesi, che sono all'origine della Storia del Giappone propriamente detta (VI secolo) fu veicolata anche da rapporti di carattere religioso e i monaci buddhisti rimarranno per lungo tempo i tramiti e gli interpreti più importanti della cultura continentale in Giappone.
    Il Buddhismo nella lingua giapponese viene denominato come 佛教 (bukkyō, insegnamento del Buddha) e si compone di differenti scuole (宗 shū, dottrina).

    L'interesse per il Buddhismo riguarda essenzialmente due differenti gruppi: il mondo rurale che per tradizione secolare si rivolge ai templi locali per i servizi religiosi e la classe colta delle città che si rivolge al pensiero buddhista come "filosofia critica" o "tecnica meditativa" di tipo psicoterapeutico o spirituale. Gli altri giapponesi si rivolgono alle scuole buddhiste come "Buddhismo funerario" per la funzione sociale a cui sono relegati molti dei monaci buddhisti, coinvolti al solo scopo di celebrare quel genere di funzioni religiose.

    Il Cristianesimo invece è la religione meno diffusa, però presente in tutte le sue versioni: ortodossa, protestante e cattolica. l 15 agosto 1549, giorno in cui lo spagnolo Francesco Saverio (Francisco Javier, fondatore insieme a Ignazio di Loyola dell'Ordine dei gesuiti) sbarcò nell'arcipelago provenendo dalla penisola di Malacca. La prima comunità cristiana venne fondata nell'isola di Kyushu, la più meridionale tra le quattro grandi isole che formano l'arcipelago. In seguito molti regnanti, per paura che questa religione destabilizzasse la dinastia imperiale, cercarono di combatterla. Iniziarono cosi le prime persecuzioni cristiane. Con la "Restaurazione Meiji" del 1871 venne poi introdotta la libertà religiosa, riconoscendo così alle comunità cristiane il diritto all'esistenza. Vennero costruite nuove chiese, in buona parte ispirate ai modelli francesi.

    Nel 1981 Giovanni Paolo II fu il primo Papa a visitare il Paese.

    Il 24 novembre 2008 188 martiri cattolici, torturati e uccisi tra il 1603 ed il 1639 (tutti laici tranne il gesuita Padre Kibe), sono stati beatificati con una cerimonia che si è svolta a Nagasaki, presente Benedetto XVI.

    Il Cristianesimo protestante invece vede attribuita la prima traduzione del Vangelo a Divie Bethune McCartee fu il primo missionario protestante a visitare il Giappone tra il 1861 e il 1862.

    Quello Ortodosso è meno rappresentato, conosciuto ad opera di San Nicola del Giappone, ma cmq praticato




    Purtroppo sulle religioni si possono scrivere dei libri, per quanto possa sembrare lungo l'argomento in realtà è stato sintetizzato al massimo. La cosa che apprezzo tantissimo del Giappone è che religioni cosi diverse tra loro, convivono in maniera egregia. Penso che ci siano meno problemi li ad accettare religioni diverse che non in Paesi come i nostri. Un giapponese riesce benissimo a praticarle tutte e tre contemporaneamente. Alla fine siamo noi che vogliamo vedere le differenze abissali. Ogni religione ha a se qualcosa di unico. Sono gli uomini che tentano sempre di distorcere la realtà.
     
    Top
    .
  2.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Divine member

    Group
    Member
    Posts
    7,259
    Reputation
    0
    Location
    From Darkness

    Status
    Online
    Mi sono avvicinato da poco al buddismo ma reputo tutte le religioni come un qualcosa che blocca la nostra mente e la nostra immaginazione, per questo motivo non seguo più una religione in particolare ma credo solo in quello che mi va di credere, quello che mi colpisce nel profondo. :)
     
    Top
    .
1 replies since 6/7/2014, 10:27   43 views
  Share  
.