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In questa classifica verranno analizzati e classificati gli attori ed attrici che, secondo me, sono stati i migliori di sempre nell'arte della comicitá italiana. Fin troppi sarebbe da classificare nel panorama artistico italiano, come adesempio Alvaro Vitali, Thomas Milian, Adriano Celentano, Claudio Bisio, Gigi Proietti, Nino Manfredi, Alberto Sordi, Gianfranco D'Angelo, Nino Taranto, Bice Valori, Ave Ninchi, Angela Finocchiaro, Monica Vitti, Vincenzo Salemme, Rocco Papaleo, Fabio De Luigi e tanti altri. Alcuni di loro non sono stati inseriti per il semplice motivo di non essere attori totalmente comici, poichè hanno dedicato le loro carriere anche alla musica come nel caso di Celentano o film di diverso genere come nel caso di Monica Vitti, Francesco Nuti, Thomas Milian o Vittorio Gassman. In questa top 15 verranno quindi elencati coloro che hanno più dedicato interamente o quasi le loro carriere all'arte della comicità. Verranno considerati i più completi e popolari fra gli artisti della comicità italiana.
Degni di menzione sono anche cabarettisti e showman come Sandra e Raimondo, Antonio Giuliani, Enrico Brignano ed altri, per i quali sarà necessario farne una classifica a parte. Anche per attori della commedia teatrale come la famiglia De Filippo o altri, sarà necessaria un'ulteriore classifica a parte.15° Posto: ex aequo - Jerry Calá
Dopo aver eccellentemente debuttato come cabarettista nel gruppo di "Gatti di Vicolo Miracoli" assieme ad altri celebri attori, ha saputo ritagliarsi uno spazio nel panorama comico degli anni '80 e '90 anche con ruoli da protagonista. Spesso sottovalutato, ha saputo sfoggiare una comicità all'altezza di altri, anche in film corali.15° Posto: ex aequo - Pippo Franco
Sin dagli anni '70 il comico romano ha saputo dimostrare doti canore con canzoni simpatiche ed orecchiabili, nel cabaret, nella commedia trash ed anche in film comici più complessi, anche al fianco di altri attori come Adriano Celentano, Bombolo o Alvaro Vitali. Successivamente è stato poi il timoniere negli anni '80 e '90 di tutte le produzioni teatrali del Bagaglino, dimostrandosi quindi un comico completo ed arguto.14° Posto: Erminio Macario
Viene considerato il pioniere della comicità italiana per le sue ottime doti teatrali ed anche la capacità scenica e dialettica basata su varie scene di equivoci e capacità verbale. Spesso fin troppo dimenticato, è stato sicuramente uno fra i primi comici più importanti d'Italia, in una lunga carriera prima teatrale e poi cinematografica fra gli anni '30 e '60. Ha inoltre dimostrato di essere stato l'attore più influente per il dialetto piemontese nella storia della comicità italiana.13° Posto: Diego Abatantuono
La sua carriera comincia prevalentemente con film comici seguendo la scia emergente di artisti lombardi negli anni '70 come Massimo Boldi o altri. Ha saputo imporsi sulla scena con relativa velocità grazie alla sua presenza fisica ed alla singolarità di personaggi interpretati come il celeberrimo "terruncello", ovvero il tipico uomo del meridione trasferitosi a Milano, riproposto in molti film. Successivamente intraprende una carriera di film drammatici per poi ritornare in commedie di successo, sapendosi dimostrare un'attore completo ed al passo con i tempi.12° Posto: Massimo Boldi
Anche il comico lombardo è un'altro attore spesso troppo sottovalutato che ha invece dimostrato ottime capacità comiche, in particolar modo nella gestualità ed anche nei tempi di battuta. Ha inoltre dimostrato svariate volte di saper recitare in cast corali ed in coppia, sopratutto al fianco di Christian De Sica, con il quale ha formato una delle coppie comiche più longeve e proficue nella storia del cinema italiano.11° Posto: Checco Zalone
Negli ultimi dodici anni, in cui la comicità italiana ha subito un lieve calo se confrontata al glorioso passato, il comico pugliese ha saputo ritagliarsi uno stile proprio ed unico nel suo genere, rilanciando in qualche modo la comicitá in Italia e diventando anche campione d'incassi al botteghino. Ha saputo distinguersi rispetto ad altri comici emergenti negli ultimi anni facendo satira politica in maniera acuta e diversa dalla massa, ragion per cui, fra i comici degli ultimi tempi è colui che merita almeno un piazzamento in questa classifica.10° Posto: ex aequo - Paolo Panelli
Sicuramente un'ottimo showman che ha lavorato di più in televisione che al cinema. Ha sfoggiato esilaranti monologhi in svariati spettacoli, soprattutto negli anni '60 al fianco di altri romani come lui, ovvero Aldo Fabrizi. Assieme alla moglie Bice Valori formarono un coppia comica che quasi equivaleva Sandra e Raimondo Vianello in tantissimi sketch televisivi. Inoltre Paolo Panelli ha sempre sfoggiato uno stile scanzonato e diffidente nei suoi personaggi comici, rendendolo particolare nel suo genere.10° Posto: ex aequo - Aldo Fabrizi
Un'altro leggendario attore che meritava un piazzamento fra i primi dieci in questa classifica. Assieme ad Alberto Sordi, Anna Manani o Nino Manfredi è stato un promotore della romanità sia al cinema, che in TV e teatro. Ha una lunga carriera assieme a tanti importanti interpreti come appunto Sordi, la Magnani, Totò e tanti altri. La sua era una comicità lenta, di una Roma che oramai non c'è più e tanto manca. Ha dimostrato ottime abilità anche in ruoli diversi e drammatici, rimanendo però complessivamente fedele alla commedia ed alla comicità nella sua longeva carriera.10° Posto: ex aequo - Franca Valeri
Fra la attrici comiche donne è stata sicuramente la migliore. Abile, veloce ed efficace nei tempi di battuta, si è cimentata al cinema, ma più che altro in moltissimi spettacoli televisivi fra gli anni '60 e '70. Una delle sue armi più forti è stata l'ironia che usava sia su se stessa che al fianco di ospiti ed altri attori ed attrici importanti dell'epoca. Rimane una leggenda ed un'icona del panorama comico femminile.9° Posto: Leonardo Pieraccioni
Ottimo regista nei propri film, un pó come tutti i toscani di successo, ha sempre sfoggiato un cinema surreale, che nel suo caso non sfiora mai veramente questioni politiche e presenta storie di vita con molte situazioni comiche. Uno stile non troppo veloce e neanche lento, sempre affollato di altri ottimi attori e caratteristi non solo toscani. Ha dimostrato anche ottime capacità di cabaret in televisione, oltre ad essere un campione d'incassi in quasi tutti i suoi film.8° Posto: Bombolo
In questo caso si piazza con prepotenza un'attore che rientra nella fascia di caratteristi, ma lo ha fatto in maniera tale da essere considerato un vero e proprio attore comico di spicco. La sua comicità spontanea e genuina al fianco di molti attori in svariati film a cavallo fra gli anni '70 ed '80, lo ha reso uno fra gli attori comici più amati e ricordati. All'anagrafe Franco Lechner, detto appunto Bombolo, è stato anche uno fra i più importanti pionieri della romanità al cinema ed in televisione.7° Posto: Aldo, Giovanni e Giacomo
In questo caso era necessario piazzarli come trio, ma degni di nota nel panorama della comicità italiana. Dapprima erano in due, con Aldo e Giovanni, nel cabaret. Poi si è aggiunto Giacomo e si è formato il trio comico più longevo ed influente nella storia della comicità italiana, sia al cinema che a teatro. Sono stati sempre annoverati fra gli artigiani di una comicità fine e complessa, apolitica ed arguta, ma allo stesso tempo facile da reperire. I loro numerosi film sono stati spesso ottimi successi al botteghino.6° Posto: Totó
Una delle più importanti leggende della comicità italiana. Sicuramente il più amato a Napoli e fra i più famosi in Italia. Ha sempre sfoggiato una comicità pulita, abile nella dialettica e nella gag dell'equivoco, spesso al fianco di Peppino De Filippo ed in altri casi anche con altri importanti interpreti come Aldo Fabrizi, Nino Manfredi o Anna Magnani. Ha sempre dimostrato ottime capacità anche nella mimica facciale e nella gestualità, sia al cinema che in televisione. Ad oggi viene ricordato come un'icona della comicità napoletana ed italiana.5° Posto: ex aequo - Christian De Sica
Come molti spesso criticato per la sua comicità semplice e basata sulla battuta secca e diretta, ma negli anni è stata rivalutata con nostalgia, risultando uno fra gli attori comici più amati sia a Roma che in Italia. In particolar modo il suo ruolo da pseudo-altolocato nei molti Cinepanettoni, gli ha reso uno stile tutto suo che lo ha caratterizzato ancora di più. Nei primi anni '80 ha dimostrato di essere un'ottima spalla nei film del cognato Carlo Verdone per poi successivamente formare un longevo sodalizio artistico con Massimo Boldi, che li ha resi fra le coppie comiche più importanti del cinema italiano, oltre che ad essere campione d'incassi al botteghino in svariate occasioni.5° Posto: ex aequo - Massimo Troisi
Fra i gli artigiani della commedia italiana più amati in Italia, l'attore napoletano comincia con il celebre trio "La Smorfia" assieme a Lello Arena ed Enzo Decaro in brillanti apparizioni televisive ed anche teatrali. La sua comicità così lenta e spensierata, lo ha reso unico nel suo genere. In tutti i suoi film fra gli anni '80 ed i primi anni '90 ha riscontrato spesso un'ottimo successo al botteghino. Anche le sue apparizioni televisive ed il suo sodalizio artistico in alcuni casi con Roberto Benigni, vengono ricordati con nostalgia. Nella sua ultima apparizione cinematografica, ha avuto il tempo anche di brillare in un leggendario ruolo drammatico. Massimo Troisi è sicuramente stato fra i più mitici interpreti della comicità e fra i più importanti pionieri del dialetto napoletano al cinema.
4° Posto: Enrico Montesano
Importante attore, che spesso ha dimostrato ottime capacità anche in altri ruoli. Ad ogni modo l'attore romano rimane un pioniere della comicità, fra i più importanti, in particolar modo fra gli anni '70 e '90. Rispetto ad altri ha dimostrato ottime abilità nel canto, nel ballo, nel cabaret e nei monologhi sia a teatro che in televisione, oltre che alle brillanti capacità di recitazione in film comici con uno stile basato sulla dialettica e la gestualità. Si è dimostrato spesso molto bravo anche in coppia con altri attori, da Carlo Verdone a Renato Pozzetto ed anche con Adriano Celentano.3° Posto: Roberto Benigni
Un'importante mattatore della comicità italiana, probabilmente il più celebre all'estero in questa classifica. Sicuramente è stato il più influente comico toscano, ottimo promotore di questo simpatico dialetto prima in televisione e poi al cinema. Dotato di una comicità complessa, velocissima e pungente, ha dimostrato svariate volte brillanti capacità di satira politica nei monologhi televisivi, mentre al cinema ha sempre sfoggiato una comicità fiabesca e surreale, l'unico nella storia del cinema italiano a sfiorare Federico Fellini, confermandosi quindi fra i più importanti maestri della comicità italiana.2° Posto: Carlo Verdone
Quasi sempre attore ed anche regista nei propri film, l'attore romano ha dimostrato nella sua lunga carriera un'ottima capacità di adattabilità. Cominciando verso la fine degli anni '70 in svariati programmi televisivi, in particolare "Non Stop", sfoggiando varie imitazioni, è poi passato al cinema sotto la supervisione iniziale del mitico Sergio Leone, debuttando nei primi anni '80 con film che si rifacevano alle sue imitazioni piú celebri. Successivamente modifica i propri ruoli adattandoli sempre alla sua età ed alle varie epoche nei decenni della sua carriera, dimostrando una certa flessibilità. La sua comicità è sostanzialmente basata sulle battute ed i rispettivi tempi che vengono costruiti su una trama alquanto complessa in molti casi, senza essere troppo banale. Risulta sicuramente uno fra i migliori maestri della comicità italiana.1° Posto: triplo ex aequo -
Lino Banfi, Paolo Villaggio e Renato Pozzetto
Alla prima posizione si classificano insieme coloro che sono stati i tre comici, in egual misura, migliori nella storia del cinema italiano. Renato Pozzetto, che debutta in coppia con Cochi, ha sempre sfoggiato una comicità scanzonata, spensierata ed anche relativamente lenta, incoronandosi il re della comicità surreale in Italia. Nella sua lunga carriera il comico milanese ha dimostrato di interpretare ruoli vari in maniera brillante, spesso in coppia con quasi tutti i più importanti interpreti comici, da Christian De Sica a Paolo Villaggio, Lino Banfi, Adriano Celentano, Enrico Montesano e tanti altri, sia in Tv che al Cinema.
Poi c'è il mitico Paolo Villaggio, famoso nei primi anni con apparizioni televisive nei panni di Fracchia e del Dr. Franz, per poi successivamente sbancare al cinema con il longevo personaggio di Fantozzi che riproporrà poi in chiavi simili con altri personaggi in molti film. La comicità dell'attore genovese è delineata da una vena tragicomica, rendendo i suoi personaggi goffi ed impacciati, anche con una critica alla società lasciata passare sotto le righe. Ad oggi viene considerato un genio della comicità italiana.
Infine passiamo a colui che forse risulta meno considerato rispetto agli altri due citati, ma che invece gli è tranquillamente pari, ovvero Lino Banfi. Dopo una lunga gavetta di avanspettacolo intraprende i primi film come spalla di Franco e Ciccio, anche con alcune apparizioni televisive tra la fine degli anni '60 ed i primi anni '70. Passerà poi alla commedia sexy, oggi rivalutata, per poi cimentarsi in ruoli più complessi e da protagonista assoluto negli anni '80. Ha sempre sfoggiato una comicità rapida ed efficace sia nella dialettica che nella comicità fisica. Lino Banfi ha saputo essere flessibile, brillando sia al cinema, che a teatro, in televisione ed anche in fiction e sitcom. Soprannominato negli ultimi anni il "Nonno d'Italia" per il suo ruolo nella sitcom "Un medico in famiglia", risulta essere il comico più popolare ed amato in Italia, nel senso più positivo del termine.
Sicuramente questi tre comici sono stati il trio protagonista dell'epoca più brillante del cinema italiano, ovvero fra gli anni '70 e '90, con il picco massimo negli anni '80.
Edited by Kiske - 28/5/2023, 05:12
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Bella classifica, grazie 
Condivido quasi tutto anche se poi si va sul personale e su quanto riesce a trasmettere ciascun attore....a livello personale avrei dato qualche punto in più a Totò e qualche punto un meno a Checco, ma sul podio cindivido la scelta
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+1 .Bella classifica, grazie
Condivido quasi tutto anche se poi si va sul personale e su quanto riesce a trasmettere ciascun attore....a livello personale avrei dato qualche punto in più a Totò e qualche punto un meno a Checco, ma sul podio cindivido la scelta
Certo ci sta. Mi fa piacere che tu abbia gradito il doppio omaggio che ti avevo promesso u.u
P.S. Ho fatto una faticaccia per metterli tutti insieme e questo spiega i tanti ex aequi. È stata una delle classifiche piú difficili per via di tanti personaggi meritevoli, che ho cercato di aggiungere almeno come menzione nella nota introduttiva.
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