L'ultima notte di Amore (Italia 2023) - Recensione

La storia si svolge a Milano nel Giugno del 2022, il giorno in cui il protagonista, Franco Amore, un poliziotto dalle origini meridionali, è al suo ultimo giorno di servizio nella polizia, per poi andare in una pensione anticipata dopo 35 anni di servizio. Giunge in casa dalla moglie Viviana, che gli aveva preparato una festa a sorpresa e saluta sua figlia in videochiamata, ma viene subito chiamato dal suo sovrintendente Sarno, per avvertirlo di un'incidente stradale nel quale è stato coinvolto il suo fedele collega Dino.
Franco giunge sul posto e la storia torna indietro di dieci giorni prima: Franco si ritrova con il cugino di sua moglie Viviana, Cosimo, che vende orologi d'oro di contrabbando e che Franco copre ogni tanto. Cosimo ha a che vedere anche con una famiglia di ricchi cinesi che opera a Milano, il cui capo, Bao Zhang, un giorno ha un'infarto in albergo e Franco gli salva la vita. A questo punto Bao Zhang lo invita assieme alla moglie nel suo attico a Milano per sdebitarsi, offrendogli un proficuo lavoro come capo personale della sua security da poter svolgere appena andato in pensione.
Per il primo ingaggio se ne occuperà il nipote di Zhang, che in cambio di molti soldi impone a Franco di dover scortare, assieme a due colleghi fidati, una ragazza della famiglia proprio nel suo ultimo giorno di lavoro. Franco chiarisce da subito che non vuole coprire traffici illegali o armi da fuoco, condizione che gli viene garantita dalla famiglia cinese. Franco, uomo dedito alle regole, vorrebbe comunque evitare problemi proprio ad un passo dalla pensione, ma la moglie Viviana e Cosimo lo convincono.
A questo punto, Franco sceglie come aiuto il suo collega Dino, che cresce con fatica il suo figlio Ernesto e che la notevole somma per l'ingaggio farebbe comodo al poliziotto. I due uomini si presentano quindi la notte del servizio e si ritrovano davanti la strafottente Fei Fei che invece di essere scortata da sola si porta con sé anche il suo losco fidanzato. Durante il tragitto verso la casa della famiglia Zhang, Franco nota movimenti sospetti: la ragazza discute animatamente in lingua cinese con il fidanzato, vengono seguiti da un'automobile, una strana motocicletta li sorpassa lungo il tragitto e subito dopo bucano una ruota. I due poliziotti vorrebbero fermarsi, ma Fei Fei insiste nel voler proseguire. Vengono fermati dalla polizia stradale e Franco spiega di scortare due turisti cinesi. Gli agenti non ci credono e vogliono perquisire i quattro.
Qui Franco capisce di essere in una trappola, poichè alcuni metri piú avanti è parcheggiata in attesa l'ambigua vettura bianca che li seguiva. I due agenti iniziano un conflitto a fuoco, Fei Fei fugge, mentre Franco finisce per sparare sia al fidanzato cinese che a gli altri agenti. Fei Fei viene raggiunta da uno di due agenti ed uccisa, ma Franco la raggiunge e la spara a sua volta, fotografando i numeri delle ultime chiamate per capirci di piú. Scopre anche che la ragazza aveva una busta di preziosi diamanti e la getta sopra un piccolo ponte nelle vicinanze. In questo feroce conflitto anche Dino rimane ucciso. Franco inscena quindi un violento incidente mandando a fuoco la vettura e si dirige verso casa.
Si ritorna al presente della storia, con il protagonista sul luogo della strage. Lo chiamano i cinesi che gli chiedono dove sia la merce e sua moglie Viviana che si sta dirigendo verso di lui per aiutarlo a convicerlo di salvarsi la pelle da questa faccenda. Franco comincia a chiamare anche i numeri di telefono dell'agente rimasta coinvolta e scopre che uno di questi numeri è in realtà di un sovrintendente, ricordandosi vagamente del suo volto all'interno della vettura bianca. Franco capisce quindi che tutta la faccenda è stata fatta coinvolgendo altri poliziotti corrotti per recuperare la merce e darla a qualcun'altro.
Giunge sul posto Viviana e Franco la incarica di andare di nascosto sul ponte, recuperare i diamanti e scappare via con il figlio di Dino, il piccolo Ernesto. Seppur con fatica, l'operazione riesce e Franco raggiunge la moglie ad una pompa di benzina. Gli dice di tenersi i diamanti ed andare in Puglia da una persona fidata per rimanere li con Ernesto. A questo punto raggiunge Cosimo e si fa dire la veritá dopo averlo malmenato a sangue, di poi lo porta da Zhang e lo fa confessare: l'agguato era stato inscenato dal nipote di Zhang, che aveva incaricato Cosimo di corrompere altri agenti per rubare i diamanti, sicuri che Franco non avrebbe mai sparato per la sua reputazione pacata e garantendo che Franco Amore non era al corrente di trasportare gente armata e con una busta di diamanti nelle valigie. A questo punto Zhang chiede a Franco dove siano i gioielli ed il protagonista risponde di tenerseli come risarcimento per la faccenda: una moglie ed una figlia da mantenere e la responsabilitá di crescere il figlio di Dino. A questo punto Franco se ne va lasciando Cosimo ed il nipote di Zhang in balia della famiglia cinese che probabilmente vuole eliminarli.
La storia si conclude con un saluto via radio di Franco in onore del suo ultimo giorno di lavoro e del compianto collega Dino. Ma in lontananza s'intravedono le forze dell'ordine dirigersi verso Franco, probabilmente per arrestarlo.

Nel cast predomina un'altra brillante dimostrazione di attore di Pierfrancesco Favino nei panni di Franco Amore, in un lieve dialetto pugliese. L'attore riesce ad impersonificare un personaggio di base buono e semplice che si ritrova incastrato in un film di spionaggio abbastanza complesso. Ha suscitato particolare apprezzamento, meritato, l'interpretazione di Linda Caridi nel ruolo della moglie Viviana, elemento influente nella storia e per la soluzione finale del personaggio di Franco. Abile con carattere ed intensitá nelle varie vicissitudini che travolgono il personaggio di Viviana.
Bravissimi, come sempre, anche Francesco Di Leva nei panni del collega Dino ed Antonio Gerardi in quelli del losco Cosimo. Degni di nota anche Ruichi Xu nel ruolo del nipote di Zhang e Fifi Wang in quello della nevrotica Fei Fei. Di necessaria menzione anche Martin Francisco Montero Baez che ha interpretato con bravura ed intensitá il figlio di Dino, Ernesto.