"Dragon Ball Sai": e se fosse stato Vegeta ad essere inviato sulla terra al posto di Goku?

Pianeta Vegeta. I Saiyan sono un gruppo di guerrieri dello spazio che lavorano per il tiranno galattico Frieza. Quest'ultimo, nonostante sfrutti la forza di questi guerrieri per radere al suolo i pianeti e conquistarli, teme che il loro potenziale possa aumentare e progetta di lì a poco di annientare il pianeta con tutta la stirpe.

In quei giorni Bardack, un saiyan di infimo livello è con sua moglie Gine ed il suo gruppo a distruggere il pianeta Canassa e mentre parla con i suoi amici riguardo i suoi due figli, Radish e Kakaroth, decide d'inviare quest'ultimo di appena cinque anni nelle missioni con il fratello per rafforzarlo. Mentre ne parlano viene colpito alla nuca da un superstite Canassino di nome Jilga, passandogli il dono della chiaroveggenza in vista di quello che sta per accadere al suo pianeta. Barack, stranito, lo sconfigge e ritorna con il suo gruppo sul pianeta Vegeta.

Giunti sul pianeta Bardack sa che suo figlio Radish è stato incaricato di seguire Nappa su un pianeta da conquistare ed il padre lo costringe a portarsi con sé suo fratello Kakaroth per farlo diventare piú forte. Controvoglia, Radish accetta ed i tre partono immediatamente. Prima di partire, Gine saluta con affetto suo figlio Kakaroth.

Nel frattempo il sovrano della stirpe Saiyan, il re Vegeta, ha intuito che Frieza vuole distruggere il pianeta e si dirige con un drappello di uomini verso l'astronave di Frieza per affrontarlo. Con una scusa, nel tentativo di trattare su un pianeta, riesce ad entrare nella nave spaziale ed il re affronta la questione direttamente con lo stesso Frieza. Ne nasce una battaglia dove il re Vegeta si trasforma anche in gorilla mannaro e sfodera la migliori tecniche per contrastare Frieza, ma alla fine il tiranno galattico uccide il re ed i suoi soldati tranne uno, che riesce a scappare ed avvisare la regina Sald. Quest'ultima decide di mettere in salvo il loro neonato principe Vegeta, mettendolo in una navicella ed augurandogli di costruirsi una famiglia, di lottare per il bene, di vendicare la stirpe saiyan e di non dimenticare mai di essere il re successore del pianeta Vegeta. Il neonato, nato notevolmente con talento, sembra aver subconsciamente percepito e si addormenta nella navicella su una direzione scelta a caso dalla madre: il lontanissimo pianeta Terra.

Intanto Frieza è oramai vicino al pianeta Vegeta e Bardack, avuto un colpo di preveggenza, prevede la fine del suo pianeta e si fionda contro l'astronave di Frieza. Riesce ad eliminare molti soldati, ma arrivato al cospetto del tiranno, seppur lanciandogli un colpo energetico alla massima potenza, Frieza lo contrattacca con un potente attacco grande come un meteorite che travolge prima Baradack e poi anche il pianeta e tutti i Saiyan rimanenti. La regina Sald, madre di Vegeta, travolta dell'esplosione ha una visione finale: il figlio Vegeta, un giorno affronterà Frieza vendicando la sua stirpe, lasciando la regina morire con un sorriso.

Frieza, compiaciuto, se ne va lasciandosi dietro un vuoto spaziale. I sopravvissuti a questa tragedia sono i tre Saiyan Nappa, Radish e Kakaroth che vengono a sapere del misfatto tramite una comunicazione radio ed un'altro saiyan di nome Broly, che poco prima dell'impatto, seppur neonato, aveva creato una barriera che ha messo in salvo sia lui che suo padre Paragas.

Infine vi è il piccolo principe Vegeta, giunto sulla terra, atterrato su una minuscola isola. Qui, una tartaruga di mare lo prende e lo porta con sé dal maestro Muten, uno tra i migliori maestri di arti marziali della terra. L'anziano, nota che il bimbo ha una forza naturale incredibile ed è di origine aliena vista la sua coda di scimmia, tipica del popolo Saiyan, che sporge dal fondoschiena.
A questo punto lo da in custodia al suo miglior allievo, Son Gohan, che desiderava un nipotino. Egli lo alleverá con amore e gli insegnerá le arti marziali. Crescendo, Son Gohan verra a scoprire che la razza aliena di Vegeta si trasforma in un gorilla mannaro alla vista della luna piena, ma il bambino è completamente conscio di sé quando questo accade, ragion per cui a differenza della storia originale, il nonno Son Gohan non viene ucciso dal nipote adottivo trasformato in gorilla mannaro, ma morirà successivamente di vecchiaia, lasciando un Vegeta bambino completamente forte, autosufficiente ed ovviamente in possesso della sfera del drago, in questo caso quella dalle sette stelle, a differenza delle quattro stelle della sfera di Goku nella serie originale.

Vegeta ha oramai circa una decina di anni e vive in maniera solitaria nei pressi del monte Paoz, dove era cresciuto con il nonno Son Gohan. Si ciba di pesce e di carne che riesce a cacciare con le sue abilità nelle arti marziali.

Un bel giorno di sole, giunge davanti alla sua casetta una giovane ed avvenente ragazza adolescente di nome Bulma, che ha un paio di anni in piú del ragazzino. Vegeta rimane stranito, non avendo mai visto altri esseri umani in vita sua oltre al nonno adottivo Gohan. A differenza del Goku della storia originale però, non è ingenuo e non così spaesato alla vista di persone ed oggetti nuovi, con una capacità di apprendimento e concezione della realtà molto più rapida.
Bulma è alla ricerca delle sette sfere del drago, con le quali si può esprimere un desiderio invocando il drago Sheron dopo averle raccolte tutte e sette. Bulma raggiunge il monte Paoz per via della sfera a sette stelle in possesso di Vegeta, che ha potuto rilevare con il suo dragon radar, poichè la ragazza è la figlia di un'importante scienziato dell'industria tecnologica Capsule Corporation.

Vegeta non vuole consegnare la sfera a Bulma, fidandosi poco, ma la ragazza riesce a convincerlo dicendogli che gli serve solo in prestito al momento d'invocare il drago per poi restituirla la ragazzo, senza però rivelare che dopo aver espresso il desiderio le sfere diventano comuni sassi e si disperdono in giro per il pianeta terra per un'anno. Vegeta acconsente a patto di seguire Bulma nella sua avventura e quest'ultima accetta, giacchè nota che il ragazzo ha una particolare forza che può ritornare utile alla ragazza nel corso del viaggio.

Vegeta fa un piccolo bagaglio e monta in sella alla moto di Bulma alle spalle della ragazza. I due partono verso la prossima sfera del drago e sin dai primi chilometri Vegeta dimostra di difendere abilmente Bulma sconfiggendo con facilità sia uno pterodattilo utilizzando il suo bastone speciale regalatogli dal nonno Gohan e sia un bandito di nome Rikanto, un'enorme orso antropomorfo armato di sciabola sconfitto da Vegeta con un solo pugno.

Appena al secondo giorno di viaggio, incontrano un'anziana tartaruga di nome Umigame che riconosce il ragazzo e li porta dal genio delle tartarughe di mare, il maestro Muten, che racconta di averlo trovato e consegnato al vecchio Son Gohan. L'anziano gli vuole rendere omaggio della nuvola Kinto, con la quale solo i cuori puri possono montare in sella per poi volare, ma Vegeta, con uno scatto d'orgoglio, dimostra al maestro che sa volare di suo, seppur non ancora in maniera completa, lasciandolo stupefatto. Dinnanzi al talento di Vegeta, il maestro dice al ragazzo che se dopo il suo viaggio dovesse tornare da lui, potrebbe valutare di allenarlo in futuro. L'anziano consegna a Bulma anche la sfera del drago che portava come ciondolo. A questo punto della storia la ragazza ha raccolto giá tre sfere del drago.

I due proseguono il loro viaggio e s'imbattono nel villaggio in cui Oscar spadroneggia. Oscar è un maialino capace di trasformarsi per circa dieci minuti in qualsiasi animale, persona oppure oggetto, pur mantenendo la sua forza che non è molto alta per un combattimento. Nel villaggio Oscar si trasforma in vari modi per rapire le giovani ragazze del villaggio, ma quando giungono i due protagonisti Vegeta non si fa imbrogliare troppo e lo sconfigge usando il suo bastone speciale.
Oscar libera le ragazze del villaggio e prosegue il suo cammino alleandosi con il gruppo di Bulma. Di lì a poco si ritrovano nel deserto in cui risiede il bandito Yamco ed il suo collega Pual, un simpatico gatto. Lo Yamco di questa versione è molto piú forte della versione originale.

Giunti nel deserto il gruppo viene attaccato da Yamco che vuole provarlo delle capsule di cui Bulma dispone, con le quali si possono creare motociclette o anche un camper. Pual riconosce anche Oscar come vecchio compagno di scuola, poichè anche lui ha le stesse capacità di trasformazione. Ad ogni modo Vegeta si fa avanti per contrastarlo in combattimento e Yamco non si tira indietro. I due hanno un'agguerrito scontro di arti marziali a suon di calci, pugni e tecniche. Icrociano anche le rispettive armi: il bastone di Vegeta e la sciabola di cui dispone Yamco.
Alla fine vince Yamcha di pochissimo, approfittando di una distrazione di Vegeta, atterrandolo con il suo "Colpo del vento e delle zanne del lupo". Ad ogni modo Yamco non riesce a derubare il gruppo perchè rimane intimidito dalla presenza dell'avvenente Bulma e scappa di conseguenza assieme a Pual. A questo punto il gruppo si ferma per una notte viaggiando nel camper di Bulma, per dare tempo a Vegeta di riprendersi. Yamco li segue di nascosto, rivelando a Pual di avere timidezza per le ragazze come unico punto debole.

Il gruppo arriva alla fine della landa desolata e si ritrova ai piedi del monte Padella, nella quale dimora lo stregone del toro, un celebre guerriero di arti marziali. Lo stregone ha un problema: il suo palazzo è in fiamme ed Oscar prova a trasformarsi in vari oggetti per aiutarli, senza riuscirci. Come unica soluzione vi è un sacro ventaglio che ha in custodia il suo vecchio maestro, l'anziano genio delle tartarughe. Vegeta, che ancora non sa volare bene, prova comunque a recarsi dal genio e durante il percorso incontra Chichi, la figlia dello stregone, traendola in salvo da un dinosauro che voleva divorarla. I due arrivano dal genio e spiegano l'accaduto tornando indietro con un piccolo aereo che l'anziano custodiva in una capsula.

Giunti sul posto il genio prova a spegnere il fuoco con il ventaglio, senza riuscirvi. A questo punto sfodera il suo colpo speciale, la celebre "Kamehameha (onda del maestro tartaruga)", un raggio d'energia cosí potente che spegne le fiamme. Vegeta rimane stupefatto e desidera apprendere la tecnica, tentando di replicarla riuscendoci in maniera discreta con un piccolo fascio d'energia. Muten promette a Vegeta che se sará scelto come allievo, quando verrá ad allenarsi gli insegnerá la tecnica. A questo punto il maestro ritorna alla Kame House, la sua dimora ed il gruppo lascia anche lo stregone del toro e Chichi alla quale promettono di rincontrarsi un giorno.

Proseguendo il viaggio vengono nuovamente attaccati da Yamco, ma questa volta lo scontro è piú breve e Vegeta non si fa distrarre, mettendo a K.O. il bandito con la tecnica della morra cinese insegnatagli dal nonno.
Il gruppo prosegue alla ricerca della quinta sfera, mentre Yamco decide di continuare a seguirli assieme al suo amico Pual.

Bisogna aggiungere che a differenza della storia originale, dove il protagonista Goku ha come miglior amico terrestre Crilin, in questa versione sará Yamco ad avere una buona amicizia con Vegeta e quindi un ruolo piú importante rispetto alla serie originale. Ad ogni modo, in questa fanfiction, Crilin sará comunque piú presente rispetto al ruolo di Yamco, spesso dimenticato dagli autori nella serie originale.