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.Eccoci alla mia personale classifica degli sportivi migliori dell'anno 2023, secondo il mio personale punto di vista: Rookie dell'Anno:
Oscar Piastri - Pilota F1 (Australia)
Fra i debuttanti dell'anno, Piastri è stato sicuramente tra i migliori. Dopo aver vinto il campionato di F2 nel 2021 ed un'anno da collaudatore per la Renault, l'australiano debutta in F1 a bordo della McLaren ed al fianco di Lando Norris, uno tra i piloti piú promettenti di questo sport. Nonostante questo, nel complessivo figura bene contro un compagno di squadra valido battendolo sette volte in qualifica e cinque volte in gara nei 22 gran premi disputati. Conquista i primi punti con un'ottavo posto nella terza prova del campionato, nel gran premio di casa in Australia. Ottiene il suo primo podio nella seconda parte della stagione, dove sfrutta i miglioramenti ottenuti dalla McLaren, arrivando terzo in Giappone. Si rende protagonista nel gran premio successivo in Qatar, dove batte nella Sprint Race la vettura piú dominante nella storia della Formula 1, la Red Bull 2023 guidata da Verstappen, vincendo la gara di Sabato e battagliando nel gran premio di Domenica dove chiude con un'ottimo secondo posto, il suo miglior risultato visto finora. Chiuderá la stagione al nono posto del campionato piloti con 97 punti e due giri veloci ottenuti a Las Vegas ed in Italia. Alla cerimonia di fine anno è stato premiato come miglior debuttante dell'anno, il che è notevole esserci riusciti in una delle stagioni piú noiose mai viste in questo sport, dimostrandosi degno del sedile ottenuto in F1.Sorpresa dell'Anno:
Victor Osimhen (Nigeria) & Khvicha K'varatskhelia (Georgia) - Calciatori
Questi due giocatori sono stati la chiave vincente e fondamentale per l'allenatore Spalletti e la squadra del Napoli verso la vittoria del terzo scudetto a distanza di 34 anni. Mentre il georgiano Kvaratskhelia ha effettuato 12 reti ed il maggior numero di assist nella stagione, ben 10, il nigeriano Osimhen ha centrato ben 26 reti, risultato il capocannoniere della serie A. Un duo compatto ed in sincronia, che si è reso protagonista inaspettato del campionato di calcio di serie A italiano conclusosi quest'anno. A fine stagione Osimhen è stato premiato come miglior attaccante dell'anno in serie A, mentre Kvaratskhelia come miglior giocatore.Rivelazione dell'Anno:
ex aequo: Jannik Sinner - Tennista (Italia)
Una stagione da protagonista per il tennista del Trentino, che lo consacra una delle punte di diamante dello sport italiano attuale. Sfiora il primo slam in carriera raggiungendo le semifinali di Wimbledon, perdendo l'incontro con Djokovic. Nel corso dell'anno vince i masters di Toronto ed il torneo di Shanghai, battendo i tennisti migliori come Alcaraz e Medvedev, che lo fanno classificare quarto nel ranking mondiale maschile, il miglior risultato di un'italiano finora a parimerito con Panatta. Riceve inoltre svariati premi, tra cui l'award del tennista piú amato dai tifosi nel 2023. Alle Tour Finals batte Djokovic nelle prime fase ma perde con il serbo proprio in finale. La rivincita arriva alle finali della coppa Davis dove batte Djokovic e la Serbia in semifinale e si rende protagonista del torneo anche in finale, essendo lui la chiave della vittoria decisiva del team italiano sulla nazionale canadese. Sinner e tutto il team riporta il titolo mondiale maschile in Italia dopo ben 47 anni dalle vittorie di Panatta e Pietrangeli, confermando Sinner tra i migliori giocatori di tennis maschile al momento e tra i favoriti per vincere il primo slam in carriera il prossimo anno.ex aequo: Sepp Kuss - Ciclista (Stati Uniti)
Annata importante per il ciclista americano, soprannominato "the Durango Kid", che ha sorpreso il mondo dello sport in uno fra i tre giri piú importanti, la Vuelta a España. Dopo un buon piazzamento tra i primi venti al Giro d'Italia e Tour de France di quest'anno, alla Vuelta a España Sepp Kuss vince una tappa e chiude in prima posizione nella classifica generale. Si aggiudica la sua prima importante manifestazione e si rivela essere anche il primo statunitense in assoluto a vincere la competizione ciclista in Spagna ed il terzo in assoluto a vincere uno fra i tre giri dopo Greg LeMond che vinse tre volte il Tour de France ed Andrew Hampsten che vinse il Giro d'Italia nel 1988.Miglioramento dell'Anno:
Somkiat Chantra - Motociclista (Thailandia)
Lo scorso anno fu la rivelazione della Moto2 e non solo, mentre quest'anno il pilota thailandese è stato una conferma. Ritorna alla vittoria partendo dalla pole position e dominando il gran premio del Giappone con tanto di giro veloce, centrando magistralmente la seconda vittoria in carriera. Tutto questo sottolineando che Somkiat non dispone della miglior moto rispetto ad altri piloti. Nelle altre venti gare dimostra costanza, andando sempre a punti. In soli due gran premi è costretto al ritiro, mentre oltre alla vittoria in Giappone, sul circuito di Motegi, ritorna sul podio per la seconsa volta in questa stagione proprio nel gran premio di casa in Thailandia con un'ottimo terzo posto. Talento e soliditá sono state le chiavi che lo hanno portato a sfiorare la top 5 del campionato piloti verso la fine della stagione, chiudendo il campionato ad un'ottimo sesto posto finale. Con una moto migliore farebbe di meglio e non avrebbe nulla da invidiare ai piloti di punta in questa categoria.Performance dell'Anno:
ex aequo: Carlos Sainz Jr. - Pilota F1 (Spagna): Gran Premio di Singapore
La stagione piú noiosa nella storia della Formula Uno ha visto un dominio di 14 vittorie di fila della Red Bull sin dal primo gran premio, di cui 12 da parte di Verstappen. È proprio per questo motivo che la prestazione del pilota spagnolo sul circuito di Marina Bay è degna di particolare nota. Dopo un'ottimo weekend disputato nel gran premio di casa della Ferrari a Monza con tanto di pole position e terzo posto in gara, Carlos bissa la seconda pole position consecutiva e la quinta in carriera con tanto di record sul tracciato battendo sia le Red Bull che il compagno di squadra Leclerc. Questo dopo aver dominato anche le prove libere in un brillante weekend di gara da protagonista assoluto. Infatti nel gran premio di domenica Sainz Jr. è autore di una gara magistrale, poichè gestisce il comando della gara dal primo giro all'ultimo, difendendosi dagli attacchi prima di Norris e poi delle Mercedes. Nel finale colma un notevole svantaggio con i pneumatici lasciandosi avvicinare da Norris per sfruttare il suo DRS ed evitare che venga superato dal ben piú veloce Russell, andando cosí a gestire le tornate finali in maniera strategica e totalmente improvvisata, senza neanche l'aiuto del suo stesso team. A distanza di piú di un'anno riporta la Ferrari alla vittoria di un gran premio con la sua seconda vittoria in carriera, piú per merito suo che del suo stesso team e risulterá l'unico vincitore non Red Bull ad aver vinto un gran premio nella stagione di F1 2023, spezzando anche il record di vittorie consecutive di Verstappen che durava da dieci gran premi. La stagione di F1 2023 verrá ricordata come la meno interessante nella storia di questo sport, ma proprio per questo la meritata vittoria di Sainz Jr. verrá ricordata come l'unica gara interessante della stagione ed una delle piú epiche imprese automobilistiche nella storia della Formula Uno.ex aequo: Enea Bastianini - Motociclista (Italia): Gran Premio della Malesia
Stagione difficile per il pilota romagnolo nel suo primo anno in Ducati ufficiale, poichè un'incidente nella sprint race della gara inaugurale in Portogallo lo costringe a saltare la gara di domenica ed i successivi quattro appuntamenti. Rientrato per il gran premio di casa in Italia, dopo appena quattro gran premi è costretto ad una seconda riabilitazione per un'altro pesante ritiro a Barcellona, saltando altri tre appuntamenti. Rientra una seconda volta nel gran premio d'Indonesia dove registra il giro veloce ed al quarto appuntamento dal secondo rientro è autore di un brillante weekend di gara in Malesia. Registra un'ottimo terzo tempo in qualifica che lo riporta in prima fila dopo molto tempo e nella sprint race del sabato chiude con un buon quarto posto ed il giro veloce. Nella gara di domenica il riminese scatta bene e sorpassa Jorge Martín, prendendo il comando della gara che non cederá fino alla fine, costruendosi un'ampio margine sul resto degli inseguitori. Ritorna cosí alla vittoria, la quinta in classe regina, ma la prima sia stagionale che con la Ducati ufficiale, rendendosi meritevole del rinnovo del contratto per la stagione successiva. A fronte di un doppio ritiro e ben nove gare non disputate, Bastianini dimostra di essere ancora un pilota forte tornando alla vittoria dopo poche gare dalla seconda riabilitazione, in una gara domenicale completamente dominata e che ha aiutato anche il compagno di squadra Bagnaia nella lotta al titolo, rendendosi quindi anche efficace come compagno di squadra per il risultato finale della stagione.Team dell'Anno:
Nazionale di Calcio della Thailandia
In quest'anno la miglior nazionale calcistica è stata sicuramente la Thailandia. Un paese non necessariamente noto nel mondo del calcio, ma che a Gennaio di quest'anno si fa strada al Campionato AFF, denominato Mitsubishi Electric Cup, un torneo continentale che mette a confronto le nazionali del sud-est asiatico in maniera simile a gli europei di calcio. I thailandesi battono in semifinale la Malesia ed in finale il Vietnam, aggiudicandosi il titolo per il secondo anno di fila. Questo torneo si svolge ogni due anni e nelle ultime cinque edizioni la Thailandia lo ha vinto cinque volte. Con un totale di sette titoli in bacheca dal 1996 a questa parte, con la vittoria di quest'anno si conferma la nazionale migliore di quest'area geografica. Tra i migliori giocatori hanno spiccato Theerathon Bunmathan, premiato come miglior giocatore del torneo e Teerasil Dangda, capocannoniere della manifestazione con sei reti, a parimerito con il vietnamita Nguyễn Tiến Linh.Team Motoristico dell'Anno:
Team Ducati Corse (Italia)
Il team italiano bissa i trionfi dello scorso anno in maniera ancor piú magistrale. Nel motomondiale completa il podio finale della classe regina con Bagnaia campione del mondo, seguito da Martín e Bezzecchi rispettivamente in seconda e terza posizione. Delle venti gare a disposizione, la Ducati ne vince 17, considerando anche le vittorie di Zarco e Bastianini. In Superbike vince nuovamente Bautista, trionfando in buona parte della gare e con il compagno di squadra Michael Ruben Rinaldi che si aggiudica anch'egli un gran premio. La Ducati ritorna alla vittoria dopo quasi trent'anni anche del titolo mondiale di Supersport con Nicolò Bulega che domina anche lui la stagione staccando il secondo classificato di quasi cento punti di differenza. Anche qui, il suo compagno di squadra Federico Caricasulo si aggiudica un gran premio. In conclusione la Ducati si è dimostrata il team piú vincente in tutte le categorie a due ruote, dimostrando un buon pacchetto tecnico e piloti di brillante talento che hanno saputo gestire i momenti difficili.Duello dell'Anno:
Moto2: Tony Arbolino (Italia) vs. Pedro Acosta (Spagna)
La battaglia per il titolo di Moto2 fra l'italiano e lo spagnolo è stata a dir poco avvincente e serrata sin dalla prima gara del campionato. In piú occasioni i due hanno battagliato per la vittoria con Acosta che ne ha collezionate sette ed Arbolino tre. Hanno collezionato un solo ritiro a testa, dimostrando una costanza nella zona punti. Nella prima fase del campionato Arbolino ha gestito come ha potuto, ma poi Acosta ha rimontato il divario e concluso la stagione vincendo il titolo mondiale, seguito da Arbolino. Ambedue hanno dimostrato di essere fra i piloti migliori di questa categoria. Acosta si guadagna meritatamente un sedile in classe regina sin dalla prossima, ma va aggiunto che anche Arbolino e Chantra ne meriterebbero uno.TOP TEN:
10°. Posto: Nicolò Bulega - Motociclista (Italia)
Nella trionfale annata motociclistica della Ducati, il pilota emiliano è stato tra i protagonisti piú illustri. Dopo una buona prima stagione lo scorso anno in Supersport, conclusa al quarto posto, Nicolò vince le sue prime gare in carriera in questo sport sin dalla gran premio inaugurale in Australia. Da qui comincia un'importante cavalcata verso il titolo mondiale collezionando ben 16 vittorie nelle 24 prove del campionato, centrando la pole position in 22 occasioni. È il secondo italiano a vincere su di una Ducati in Supersport, riportandola al titolo mondiale dopo ben 26 anni di distanza dal titolo vinto da Paolo Casoli nel 1997, nel primissimo campionato mondiale di Supersport.9°. Posto: Lewis Hamilton - Pilota F1 (Gran Bretagna)
Nella difficile stagione di Formula Uno vista quest'anno, Lewis Hamilton si dimostra uno tra i protagonisti piú importanti al pari di Alonso, Sainz Jr. e Leclerc. Nonostante una vettura inguidabile, che per la prima parte di stagione era da quarta fascia e migliora solo dalla fase estiva in poi, nonostante tutto il campione anglo-caraibico è in grado di piazzarsi sei volte sul podio e concludere ben 20 gare sulle 22 del calendario nella zona punti. Questo comporta un brillante terzo posto nella classifica finale del campionato piloti, pur non avendo vinto un gran premio in questa stagione. La sua Mercedes si è dimostrata piú volte inferiore alle Aston Martin e Ferrari, eppure Hamilton conclude la stagione davanti al compagno di squadra ed Alonso, riconfermando le sue abilitá di guida anche con vetture poco competitive a dispetto degli haters. Ciliegina sulla torta, oltre ai tre giri veloci ottenuti nel corso dell'anno, è in particolar modo la pole position ottenuta in Ungheria, la nona sul circuito di Budapest, il che gli fa segnare il record del maggior numero di pole position sullo stesso circuito e confermando la sua ottima forma nel caso in cui la vettura sia performante nonostante i suoi 38 anni, che nella Formula Uno di oggi sono tanti.8°. Posto: Olga Carmona - Calciatrice (Spagna)
La giocatrice spagnola in quest'anno ha potuto partecipare da titolare in svariate partite con la nazionale spagnola, sfruttando le sue occasioni al meglio rendendosi la protagonista chiave nelle due manifestazioni piú importanti dell'anno: alla coppa delle nazioni segna una rete e contribuisce al secondo posto finale, mentre ai mondiali di calcio femminili svolti in Australia e Nuova Zelanda, si dimostra il personaggio chiave nella fase finale. Alle semifinali sblocca il pareggio con la Svezia all'89° con la rete del 2:1 che porta le iberiche per la prima volta in finale contro una rispettabilissima Inghilterra. In una partita complessa, Olga segna anche la rete decisiva dell'1 a 0 nel primo tempo, rendendosi protagonista della partita, per la quale verrá premiata anche come giocatrice del match. Sará proprio grazie a lei che la Spagna vincerá la partita ed il suo primo titolo mondiale nel calcio femminile. Un'annata importante e degna di nota per la giocatrice di Siviglia.7°. Posto: Erling Haaland - Calciatore (Norvegia)
Stagione importante per il centravanti norvegese del Manchester City. In questa stagione vince sia il campionato inglese che la coppa d'Inghilterra, rendendosi protagonista nella Premier League anche come capocannoniere della stagione con ben 36 reti. È tra i principali giocatori chiave nella prima vittoria per il Manchester City della Champions League, vinta in finale contro l'Inter, dove il norvegese si conferma capocannoniere anche di questa manifestazione con 12 reti fra cui due reti segnate, una all'andata ed una al ritorno contro il Bayern München ai quarti di finale. Nella finale della Supercoppa UEFA, sfociata ai rigori contro il Siviglia segna il primo tiro dal dischetto e contribuisce anche in questo caso alla vittoria del titolo. Riceve svariati premi per la stagione brillante con il Manchester City: lo UEFA football club award, giocatore migliore dell'anno sia per la Premier League che per altre categorie e viene inserito nella squadra della stagione della Champions League. Anche con la nazionale norvegese figura bene, segnando sei reti alla UEFA Nations League della quale si laurea anche qui capocannoniere ed altre reti segnate per le qualificazioni agli Europei del prossimo, che purtroppo verranno mancate nonostante gli sforzi di Halaand. Ad ogni modo ai conferma tra i giocatori piú importanti di questa nuova era del calcio a livello internazionale.6°. Posto: Carlos Alcaraz - Tennista (Spagna)
Stagione molto importante per il precoce talento spagnolo, reduce da un'ottimo 2022 nel quale vinse gli U.S. Open, il suo primo torneo slam. Ma in quest'anno Carlos riesce a fare anche meglio, raggiungendo come miglior risultato personale le semifinali sia nel Roland Garros che ai Tour Finals. Ma la ciliegina sulla torta è quando vince l'ambito torneo di Wimbledon battendo in finale una leggenda come Novak Djokovic, rimontando inoltre da un primo set sfavorevole per lo spagnolo. Vincendo il suo secondo slam impedisce al serbo di vincerli tutti e quattro in un solo anno, dimostrandosi un tennista di rilievo tra i giovani emergenti. La vittoria sull'erba inglese di Wimbledon gli vale il primo posto nel ranking mondiale, tennista piú giovane di sempre a riuscire in questo, dimostrandosi consistente a fine anno, mantenendo il secondo posto nel ranking mondiale successivamente. Assieme a Sinner risulta essere il tennista piú emergente nel tennis maschile in vista del prossimo anno.5°. Posto: Coco Gauff - Tennista (Stati Uniti)
Nel tennis femminile, che vive un momento di lieve confusione senza nessuna giocatrice nettamente dominante, la tennista statunitense sembra aver dato una svolta a questa tendenza. Dopo un buon 2022 che l'ha vista arrivare in finale per la prima volta in uno slam al Roland Garros, Coco si gioca bene le Tour Finals fino alle semifinali, ma in particolar modo si aggiudica il suo primo slam, tra l'altro in casa, vincendo gli U.S. Open di New York, battendo agevolmente in finale la bielorussa Aryna Sabalenka. Sblocca inoltre svariati risultati giovanili che erano fermi da vent'anni, sin dai tempi di Maria Sharapowa. Questi risultati le valgono il terzo posto nel ranking mondiale, che ha inoltre mantenuto finora, rendendola la potenziale erede delle sorelle Williams. Assieme ad Ons Jabeur si dimostra essere la stella piú interessante del tennis femminile, anche per il prossimo anno.4°. Posto: Novak Djokovic - Tennista (Serbia)
Annata importante e brillante per la leggenda del tennis attuale, dopo un 2022 positivo in ripresa. Nonostante la mancata vittoria della Coppa Davis ed il secondo posto a Wimbledon, il tennista serbo vince praticamente tutto il resto di rilievo: vince gli Open d'Australia imponendosi sul greco Stefanos Tsitsipas, al Roland Garros di Francia sul norvegese Casper Ruud ed anche agli U.S. Open di New York contro il russo Daniil Medvedev. Tutti avversari forti e validi sconfitti in finale in maniera relativamente agevole nel giro di tre set. Vince inoltre anche i Tour Finals per la settima volta in carriera, stabilendo un record. Si riprende brillantemente il primo posto nel ranking mondiale e supera il record del maggior numero di tornei slam ottenuto da Nadal lo scorso anno, salendo da 22 a 24 tornei vinti e confermandosi ancora il miglior giocatore in circolazione in questo momento per quanto riguarda il tennis maschile.3° Posto: (ex aequo), Kunlavut Vitidsarn - Giocatore di Badminton (Thailandia)
Per il giocatore thailandese, dopo la medaglia d'argento ai mondiali di Badminton dello scorso anno in Giappone, quest'anno è stato ancora piú importante. Ai mondiali disputati in Danimarca è autore di un'ottimo torneo: batte in una semifinale in rimonta l'indiano Prannoy Haseena Sunil Kumar e poi in finale, sempre in rimonta, il giapponese Kodai Naraoka. In questo modo è il primo thailandese a laurearsi campione del mondo di Badminton nella categoria maschile ed il terzo in assoluto dopo Ratchanok Intanon e Chen Qingchen. Questo importante risultato lo porta ad ottenere il terzo posto della graduatoria mondiale nell'estate del 2023 ed attualmente ha mantenuto la top ten dello stesso ranking, risultando uno tra i piú forti giocatori in circolazione e tra i piú importanti sportivi thailandesi del momento.3° Posto: (ex aequo), Francesco Bagnaia - Motociclista (Italia)
Dopo la vittoria del titolo mondiale lo scorso anno, il pilota torinese della Ducati bissa il successo, ma in una maniera totalmente diversa. In una stagione contrassegnata anche dalle sprint race il sabato, Pecco si dimostra dominante nella prima parte di campionato contrastando Bezzecchi e Binder, vincendo quattro sprint race ed aggiudicandosi la gara principale di domenica in Portogallo, Spagna, Austria, Olanda ed anche nel gran premio di casa in Italia, al Mugello. La stagione prende una piega diversa dopo una terribile caduta a Barcellona, dalla quale Francesco ne esce fortunatamente illeso, ma fisicamente non al top per almeno un mese e mezzo. Nonostante questo, si piazza terzo nell'altro gran premio di casa a Misano appena una settimana dopo l'incidente e limita i danni nelle sprint race dove deve far fronta alla scatenata rimonta di Jorge Martín a paritá di moto, che vince anche un paio di gare nella domenica. Ad ogni modo, eccezion fatta per una caduta in India, Pecco chiude tutte le gare domenicali sul podio, dimostrando una capacità di gestione, forza mentale ed anche resistenza fisica dopo una terribile caduta davvero impressionanti. La sua miglior performance nella seconda parte della stagione è sicuramente la vittoria in Indonesia dopo essere partito tredicesimo, una delle rimonte di gara piú importanti viste in classe regina. Aggiunge un'ulteriore settima vittoria stagionale aggiudicandosi anche l'ultimo appuntamento a Valencia. In questo modo si laurea campione del mondo per la terza volta in carriera e per il secondo anno consecutivo in classe regina, unico pilota in motomondiale nella storia della Ducati a vincere due titoli iridati e confermandosi cosí fra i personaggi sportivi principali del momento sia del suo sport che dello sport italiano in generale.2°. Posto: Nour El Sherbini - Giocatrice di Squash (Egitto)
La giocatrice egiziana si conferma una delle stelle piú importanti dello squash. Ai mondiali disputati a Chicago batte in semifinale la neozelandese Joelle King (che chiuderá il torneo ap terzo posto a parimerito con l'egiziana Hania El Hammamy) dopo una partita serrata ed in finale batte agevolmente la connazionale e numero uno del ranking mondiale Nouran Gohar, aggiudicandosi il suo quinto titolo mondiale consecutivo e riprendendosi anche il primo posto nel ranking mondiale femminile di questo sport. Con un totale di sette titoli mondiali, Nour è la seconda piú titolata di sempre dopo la malese Nicol David ed il pakistano Jansher Khan, risultando quindi la giocatrice egiziana di squash sia maschile che femminile piú iridata di sempre, confermandosi di conseguenza tra i migliori atleti nella storia di questo sport ed anche nella storia sportiva dell'Egitto.1°. Posto: Tsugumi Sakurai - Lottatrice (Giappone)
A volte ci sono sport sui quali vi è meno informazione e di conseguenza anche su certi atleti, come in questo caso. L'annata sportiva è stata brillante e dominante per la lottatrice libera giapponese. Tsugumi era reduce da due titoli mondiali consecutivi ed in questa stagione si rende dominante in tutte le competizioni in cui ha partecipato. Ai campionati asiatici disputati in Cina batte in finale la nord-coreana Jong In-sun, mentre ai mondiali che si sono svolti in Serbia batte abilmente in finale per 3 a 0 la moldava Anastasia Nichita. La lottatrice giapponese si aggiudica il secondo titolo asiatico ed il terzo titolo mondiale consecutivo in uno sport che domina da tre anni nella sua categoria di peso, ovvero i 57 kg, dove ha dimostrato ottime capacità sia offensive che difensive e strategiche. Si prende meritatamente il primo posto nel ranking mondiale nella sua categoria di peso e vince anche la medaglia d'oro alle qualificazioni per le olimpiadi del prossimo anno a Parigi. Tsugumi si rende tra le piú importanti protagoniste della dominante annata delle lottatrici giapponesi nella lotta libera, rendendosi la migliore nella sua categoria di peso e tra le migliori in assoluto in questo sport, il che le è valso svariati riconoscimenti sportivi nel suo paese.Degni di Nota:
Ci sono ovviamente anche altri personaggi degni di nota quest'anno. Álvaro Bautista si è laureato nuovamente campione del mondo in Superbike per il secondo anno consecutivo così come il finlandese Kalle Rovanperä nel Rally. In Moto3 ha brillato ancora Ayumu Sasaki lottando per il titolo mondiale in tutta la stagione. Nel campionato di Formula Uno ha trionfato ancora Max Verstappen a bordo della vettura di Formula Uno piú dominante mai vista, seguito in classifica dal compagno di squadra Pérez. In Formula 2 ha vinto il francese Théo Pourchaire.
Nel calcio il Napoli ha vinto lo scudetto in serie A, il Manchester City ha vinto lo scudetto e la Champions League, mentre il campionato spagnolo è stato vinto dal Barcellona. Al Ahly invece ha vinto per l'undicesima volta la Champions League africana, stabilendo un record di titoli in tale manifestazione. Anche l'egiziano Mohamed Salah ha stabilito svariati record nelle reti segnate per un giocatore del Liverpool in quest'anno.
Nel tennis maschile ha dominato Djokovic, con solo Alcaraz e Sinner ad impedirgli una tombola completa di titoli vinti quest'anno. Nel tennis femminile invece, è stato piú variegato: Coco Gauffha vinto gli U.S. Open, mentre la bielorussa Aryna Sabalenka ha vinto gli open d'Australia. La polacca Iga Świątek si riconferma vincitrice del Roland Garros come lo scorso anno, mentre dalla Repubblica Ceca vince a Wimbledon Markéta Vondroušová. Nonostante questo le donne di spicco sono state la Gauff e la tunisina Ons Jabeur, che ha sfiorato il suo primo slam a Wimbledon ed è stata autrice di buone prestazioni sia al Roland Garros che alle Tour Finals.
Ai mondiali di atletica leggera in Ungheria, l'italiano campione olimpico Gianmarco Tamberi si laurea campione del mondo, mentre il marocchino Soufiane Al-Bakkali conferma il titolo mondiale vinto lo scorso anno. Questi due atleti si confermano i migliori nelle loro categorie in vista delle olimpiadi del prossimo anno. Nel ciclismo il Giro d'Italia è stato vinto per la prima volta dallo sloveno Primož Roglič, mente il Tour de France viene vinto per il secondo anno consecutivo dal danese Jonas Vingegaard.Note Extra:
Quest'anno ci sono stati fortunatamente pochi eventi spiacevoli e pochi ritiri dalla carriera agonistica. Ad ogni modo i ritiri piú di spicco sono avvenuti dal mondo del calcio: lo svedese Zlatan Ibrahimović si ritira dopo una lunga carriera di successi. Si ritirano anche il campione europeo Giorgio Chiellini ed i due spagnoli, campioni mondiali ed europei, David Silva e Cesc Fàbregas. Ad ogni modo il ritiro piú eclatante è quello del campione belga Eden Hazard a soli 32 anni.
Fra i tanti atleti che sono morti quest'anno, facciamo le condoglianze con un forte abbraccio alle famiglie del campione di calcio italiano Gianluca Vialli, del campione olimpico afro-americano Greg Foster ed anche al campione spagnolo di tiro Jorge Ballesteros. Che riposino in Pace!
Questi sono stati i vari protagonisti dell'annata sportiva 2023, come dice il titolo, "secondo King"!Al prossimo anno!
Edited by Kiske - 2/1/2024, 09:51
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Non seguo lo sport, posso solo dire che ascoltando la radio a lavoro il nome che ho sentito maggiormente nell'ultimo periodo dell'anno è stato Sinner.
Grazie Kiske per la recensione ^^. -
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Dico Djokovic senza dubbio. Dominare così a 36 anni, siamo ai limiti della fantascienza. Credo sia stato l'ultimo anno di dominio, dovrà arrendersi anche lui al tempo. Ma quello che lascia dietro è davvero da non credere. . -
+1 .Dico Djokovic senza dubbio. Dominare così a 36 anni, siamo ai limiti della fantascienza. Credo sia stato l'ultimo anno di dominio, dovrà arrendersi anche lui al tempo. Ma quello che lascia dietro è davvero da non credere.
Sicuramente tra i migliori tennisti di tutti i tempiNon seguo lo sport, posso solo dire che ascoltando la radio a lavoro il nome che ho sentito maggiormente nell'ultimo periodo dell'anno è stato Sinner.
Grazie Kiske per la recensione ^^
Certo. Io faccio una recensione a 360° considerando anche cose poco di tendenza in Italia. È una classifica mondiale. Grazie per averla apprezzata. -
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Alla tua classifica fatta evidentemente con grande competenza faccio solo un'aggiunta tra gli sport che ho seguito.
Ritengo non possa mancare Tavares (Real Madrid), il suo final 4 è stato qualcosa di incredibile, il Real causa un mucchio di assenze sembrava spacciato, invece lui da solo sotto canestro si è bevuto Barcellona e Olympiakos tra semifinale e finale. Hanno tirato un casino di triple fuori programma solo perché c'era lui sotto a intimidire. È riuscito pure a non essere falloso oltre a segnare canestri decisivi e stoppare.
Magari lo metterei al posto di Bagnaia che con tutto il rispetto ritengo che non abbia fatto niente di che. Ha vinto col fiatone con la Ducati ufficiale (la moto migliore) un mondiale monomarca che se non era per certe cadute altrui avrebbe perso lo stesso nonostante il sostegno della scuderia.. -
.Alla tua classifica fatta evidentemente con grande competenza faccio solo un'aggiunta tra gli sport che ho seguito.
Ti ringrazio per i complimenti, anche se non so se sono di competenza o meno. È solo la classifica "secondo me"Magari lo metterei al posto di Bagnaia che con tutto il rispetto ritengo che non abbia fatto niente di che. Ha vinto col fiatone con la Ducati ufficiale (la moto migliore) un mondiale monomarca che se non era per certe cadute altrui avrebbe perso lo stesso nonostante il sostegno della scuderia.
Penso che se Bagnaia non fosse caduto a Barcellona, Martín non avrebbe fatto molto e Pecco lo vedeva col binocolo, infatti fino ad Agosto era un pilota di mezza fascia peggio di Bezzecchi. Martín è caduto 4 volte nelle gare domenicali, di cui due per colpa sua. Bagnaia è caduto 5 volte di cui al massimo una per colpa sua. Sopratutto un pilota che all'ultima gara cerca di vincere con una sportellata disperata ed aiutato da Màrquez in qualifica non penso meritasse di vincere il titolo.
Il cestista che mi hai menzionato ha sicuramente fatto un'ottima stagione, ma anche altri come adesempio lo stesso LeBron James ha fatto molto o anche Bautista in Superbike, ma a mio parere meritava il podio Bagnaia in questa classifica. Non è stato facile recuperare (quasi) in stile "Niki Lauda '76"
In fin de conti anche Rossi e Màrquez hanno vinto tanti titoli con missili di moto. Molto piú performanti di questa Ducati che spesso e volentieri non era sempre impeccabile (sottosterzo, gomme che non vanno, in altre gare era meglio l'Aprilia, ecc).
Non dimentichiamocelo.
Edited by Kiske - 29/1/2024, 03:09. -
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Fa piacere la citazione della simpaticissima Jabeur che però contro la Vondrousova ha perso una occasione forse irripetibile. Ero convinto che era arrivato finalmente il suo momento. Invece la tensione le ha giocato ancora un brutto scherzo, è troppo fragile psicologicamente e ha giocato una finale orrenda stavolta contro un'avversaria battibile.
Trovi un bravo mental coach perché alla sua età non è permesso più sprecare nulla. Se non è già troppo tardi.. -
.Fa piacere la citazione della simpaticissima Jabeur che però contro la Vondrousova ha perso una occasione forse irripetibile. Ero convinto che era arrivato finalmente il suo momento. Invece la tensione le ha giocato ancora un brutto scherzo, è troppo fragile psicologicamente e ha giocato una finale orrenda stavolta contro un'avversaria battibile.
Trovi un bravo mental coach perché alla sua età non è permesso più sprecare nulla. Se non è già troppo tardi.
Penso che puó ancora recuperare tranquillamente.
Non è che deve vincere duemila slam, basta che riesca a vincerne uno o piú di uno. Se lo merita, secondo me. -
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È vicina ai 30 anni, Swiatek 23, Gauff 20, senza trascurare le altre (Sabalenka 26). Si fa dura anche se non è impossibile. Può ancora capitare un momento favorevole ma difficile che sia più favorevole di quello già sprecato. . -
.È vicina ai 30 anni, Swiatek 23, Gauff 20, senza trascurare le altre (Sabalenka 26). Si fa dura anche se non è impossibile. Può ancora capitare un momento favorevole ma difficile che sia più favorevole di quello già sprecato.
Ha talento. La reputo tra le migliori del momento con la Gauff. Le altre non mi sembrano cosí brillanti, più che altro vittorie sporadiche. Questo è dovuto a Naomi Osaka, per non essersi impegnata (e la capisco), altrimenti avrebbe dominato tipo Serena Williams, secondo me.
Edited by Kiske - 2/5/2024, 20:42. -
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Io tifo per Iga e se sta bene sono convinto che sia una spanna sopra tutte le altre. Ha avuto un calo verso la 2a parte della stagione ma ha chiuso con brillantezza, ha vinto il masters donne con la pipa in bocca, tanto era superiore.
Certo, bisogna vigilare sulla crescita della Gauff. Le altre non preoccupano, sempre forza Iga!. -
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Io ne tifo varie oltre a Jabeur ed Osaka.
Ad ogni modo i miei sport preferiti in assoluto sono comunque altri..... -
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Sinner 🇮🇹 . -
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È arrivato il suo momento. Deve vincere e penso vincerà a meno di problemi fisici che nessuno si augura. Troppo superiore rispetto all'avversario.. -
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Ha vinto Sinner alla fine. Titolo meritato!.
il Personaggio Sportivo dell'Anno 2023 |
