Dunki (India 2023) - Recensione

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.     +2   +1   -1
     
    .
    Avatar

    Silver member

    Group
    Fedelissimi
    Posts
    718
    Reputation
    +589
    Location
    Mediterraneo

    Status
    Anonymous

    images-1



    Ecco una recensione riguardante uno degli ultimi film indiani usciti nel 2023. La pellicola è stata infatti distribuita nelle sale indiane il 21. Dicembre 2023, riscuotendo un notevole successo al botteghino ed una buona percezione da parte del pubblico. Inspiegabilmente non ha invece convinto la critica, che ha avuto recensioni miste a riguardo. A livello mondiale ha invece riscosso un buon consenso.
    La pellicola ha inoltre ricevuto svariate nomination alle premiazioni cinematografiche nazionali, vincendo peró in un solo caso, ai Filmfare Awards con Vicky Kaushal come attore co-protagonista.


    La Trama:

    La storia ha una breve introduzione nei tempi recenti, nella Londa del 2020, dove una donna un pó avanti con l'etá di nome Manu, scappa da un'ospedale per ritrovarsi con il suo avvocato Puru Patel e chiedere un visto per gli Emirati Arabi, per lei ed i suoi due amici Buggu e Balli, dove incontreranno un loro vecchio amico: "Hardy" Singh Dhillon.
    La storia torna indietro per raccontare gli eventi, ripartendo da Laltu, un piccolo villaggio del Punjab nel 1995. La giovane Manu ed i suoi due amici Buggu e Balli, vivono in condizioni difficili e vorrebbero emigrare in Inghilterra per garantire una migliore dignitá ai loro genitori. Dopo alcuni tentativi fallimentari giunge nel villaggio un militare di nome Hardy, che riporta alla casa di Manu un registratore: apparteneva al suo compagno d'esercito Mahinder, che lo aveva salvato in guerra e gli faceva compagnia in ospedale con il suo registratore. Rilasciato da pochi giorni Hardy ritorna per restituirlo, scoprendo che Mahinder era morto in un'incidente stradale sulla via del ritorno. Scopre anche che Manu, per la quale s'invaghisce, è la sorella di Mahinder. Decide quindi di aiutarla ed assieme ai suoi amici intraprendono il corso d'inglese britannico nella scuola del professor Geetu Gulati, con l'intento di ottenere un visto studentesco per l'Inghilterra superando l'esame d'inglese.
    In classe vengono a fare la conoscenza di un ragazzo dall'animo chiuso, di nome Sukhi. Hardy ed il suo gruppo fanno amicizia con lui quando vengono a scoprire la sua triste storia: Sukhi era innamorato di Jassi, che peró è stata data in sposa ad un ragazzo che l'ha portata con se a Londra e la maltratta fisicamente. Ancora innamorata di Sukhi, la ragazza gli ha chiesto aiuto e lui è disposto a tutto per partire in Inghilterra al solo scopo di rimanervi un solo giorno, per il tempo di riprendersi Jassi e ritornare con lei in India. Hardy racconta di essere stato anche lui lasciato sull'altare come un'idiota per colpa di un ragazzo straniero, dimostrando la sua empatia per Sukhi. A questo punto i ragazzi s'impegnano per superare l'esame, ma verrá superato solo da Balli, mentre tutti gli altri falliranno miseramente.
    A Balli viene consegnato il visto e quindi dato il compito di aiutare Sukhi incontrando Jassi a Londra. Geetu, cerca di aiutare il resto della classe pagando a sue spese il progetto "dunki" ovvero un terribile viaggio a piedi e con metodi non convenzionali dall'India all'Europa con una probabilitá di sopravvivenza del 25%. Nonostante le difficoltá Sukhi rimane entusiasta piú di tutti alla notizia, ma proprio in quel momento arriva la telefonata di Balli da Londra, che gli annucia una triste notizia: in qualche modo la sua amata Jassi era venuta a sapere dell'esame fallito e si era tolta la vita. Sukhi appena sente la notizia vagabonda in preda al panico per la cittá finchè non trova un candelabro e si dá fuoco, suicidandosi. Hardy cerca di soccorrerlo ma arriva troppo tardi. Le ultime parole di Sukhi sono di dire a sua madre di aver finalmente trovato il visto di sola andata per incontrare Jassi.
    Al funerale del compianto amico Hardy tiene un notevole monologo dove incolpa gli inglesi, di essere venuti in India senza visti e senza conoscenze della lingua, uccidendo e colonizzando, mentre gli indiani non gli hanno chiesto requisiti per questo e che di conseguenza reputa scorretto che loro chiedano requisiti che rendano quasi impossibile l'ingresso nel loro paese. A questo punto il gruppo, composto da sei persone tra cui Manu, Hardy e Buggu, si convince ad affrontare il terribile viaggio a piedi. I ragazzi affrontano un'avventura terribile tra fiumi, montagne e deserti tra Pakistan, Afghanistan ed Iran, fino ad arrivare nei deserti della Turchia. Qui hanno uno sgradevole incontro con tre soldati turchi, che uccidono i loro tre compagni. Qui Hardy sfoggia le sue capacitá da soldato uccidendo i tre mercenari e riuscendo a salvare almeno Buggu e Manu. Quest'ultima chiede ad Hardy il suo motivo personale di rischiare un viaggio del genere e lui le risponde di essersi innamorato di lei e di voler fare la sua dichiarazioni d'amore nel centro di Londra, davanti al Big Ben, come sognava Manu dopo aver visto un film con una scena simile.
    Con ulteriori difficoltá tra le nevi dell'Europa centrale, i tre ragazzi indiani arrivano in Inghilterra dove trovano il loro amico Balli, che lavora come statua nel centro di Londra. Poco prima d'incontrarlo Hardy cerca di fare la sua dichiarazione a Manu, ma non ci riesce poichè viene interrotto da Buggu. Ad ogni modo, scoprono che il loro amico Balli non se la passa bene rispetto a come raccontava e che vive con altri stranieri in una baracca ai confini della cittá, perseguitato dalla polizia che vuole rimpatriarli. Hardy lo rimprovera, ma Balli gli fa presente che se avesse raccontanto la veritá i suoi soldi sarebbero stati ripudiati dalla madre e dal villaggio che si sarebbe preso gioco di lui, mentre facendo credere di avere una bella vita la sua famiglia accetta i soldi e conducono una vita dignitosa in India. Hardy capisce le difficoltá della vita in Inghilterra e consiglia a tutti di ritornare in India, ma Manu gli si oppone, ricordandogli che nel villaggio non hanno futuro, convincendolo a rimanere con lei. Per uscire dall'illegalitá si affidano all'abile avvocato Patel che consiglia varie strategie per ottenere un soggiorno legale. Consiglia Manu di effettuare un matrimonio falso con un cittadino inglese, offerto da lui, un senzatetto che per poche sterline è disposto a collaborare. Viene inscenato il matrimonio in chiesa, ma quando il ragazzo inglese sta per baciare Manu, Hardy s'infuria e malmena sia lui che Patel, inseguendo addirittura il sacerdote nella sagrestia, che chiama ovviamente la polizia. Tutto il gruppo viene arrestato ed in tribunale Patel offre loro l'ultima chance per rimanere in Inghilterra: presentare le ceneri di Sukhi, che si erano portati dall'India e dichiarare che il loro amico era morto in quanto attivista, che le loro vite sono in pericolo nel loro paese d'origine e che chiedono quindi asilo politico. Mentre Manu, Buggu e Balli accettano e confermano questa versione in tribunale, Hardy in quanto soldato decide di non tradire la sua patria con una menzogna che ne infangherebbe l'immagine, ma decide di dire la veritá davanti al giudice sia sulla storia di Sukhi che sulle loro storie, criticando il sistema del visto con una semplice metafora riguardante gli uccelli: infatti i volatili tra loro non si chiedono il permesso quando i loro simili migrano in posti piú caldi per evitare un freddo mortale, ricordando a gli esseri umani di avere empatia per le varie situazioni che vanno oltre la burocrazia. Alle sue parole il giudice comprende, ma lo fa comunque rimpatriare in India.
    La storia ritorna al 2020, con il gruppo che si riunisce a Dubai dopo ben 25 anni da quel giorno in tribunale, poichè Manu, Buggu e Balli non potevano tornare in India in quanto richiedenti di asilo politico. Hardy viene anche a scoprire che la fretta di Manu è dovuta ad una malattia terminale che gli ha dato solo un mese di vita. Hardy riesce ad organizzare un nuovo, stampalato, piano "dunki" attraverso l'Arabia Saudita con il supporto di Geetu e facendo procurare ai tre i passaporti indiani, poichè li fa spacciare per i loro amici tristemente scomparsi in Turchia per farli rimpatriare forzatamente in India.
    Qui i tre riabbracciano i loro cari ed ammirano con piacere la vita migliore che conducono. Hardy e Manu scoprono anche di essersi mentiti a vicenda dicendosi reciprocamente di essersi sposati per spronare l'altro a farlo, rimanendo quindi ambedue per 25 anni scapoli. Hardy aveva fatto costruire sul tetto della casa di Manu una riproduzione del Big Ben per dichiararsi quando sarebbe tornata e Manu accetta con piacere, ma nel momento della dichiarazione Hardy non ci riesce nuovamente, perchè oramai Manu spira sulla sedia prima ancora che Hardy riesca a dichiararsi. Prima di titoli di coda vengono illustrate le immagini di persone che hanno attraversato il mondo alla stessa maniera del film, nascoste nei materassi o nei sedili delle automobili, ricordando che il sistema del visto non esisteva 140 anni fa, accusandolo di essere un sistema semplicemente discriminante a livello mondiale. Infine la pellicola si conclude con Hardy, Buggu e Balli che ragionano su come investire i loro soldi rimasti, venendo interrotti da un giovane ragazzo che gli propone il percorso "dunki", al quale Hardy reagisce prontamente con la mossa di wrestling che aveva insegnato a Manu per difendersi dando una lezione al ragazzo.

    La grafica del film è molto buona, le musiche gradevoli e la scelta del cast ottima. La storia, seppur lunga, risulta scorrevole e ben fatta nella sceneggiatura. La storia di base è tragica per far riflettere, ma ad ogni modo ci sono allo stesso tempo scene comiche di buona qualitá.



    Personaggi ed Interpretazioni:

    La pellicola non ha un cast pieno di attori, bensí vede al centro cinque personaggi e pochi altri intorno a lor. Tutti gli altri hanno solo delle brevi apparizioni nei ruoli del genitore o di altri personaggi, tutti egregiamente ben interpretati.
    Ovviamente brilla su tutti la star Shah Rukh Khan nel ruolo del leader del gruppo Hardy, un ragazzo spesso sfortunato ma dai sani valori. L'attore è autore di due splendidi monologhi e molte scene divertenti, confermando tutte le sue capacitá attoriali piú volte dimostrate. L'attrice Taapsee Pannu nel ruolo di Manu dimostra nuovamente di essere tra le migliori attrici della sua generazione, sapendo tenere testa alla presenza scenica di Shah Rukh Khan come sua partner femminile in questo film. Vicky Kaushal interpreta il sofferto personaggio di Sukhi dimostrandosi abile sia in scene comiche che drammatiche, nonostante il suo personaggio appaia di meno rispetto a gli altri protagonisti nel corso del film.
    Buone le interpretazioni come compagni di squadra i due attori Vikram Kochhar ed Anil Grover, rispettivamente nei ruoli di Buggu e Balli. Anche loro si sono dimostrati ottime spalle nelle scene comiche ed alquanto bravi in quelle drammatiche. Buona come sempre l'interpretazione di Boman Irani, celebre attore, che ha il piccolo ruolo di Geetu, l'insegnante d'inglese nel villaggio che si redime per aiutare il gruppo e diventa un prezioso amico di Hardy. Degno di nota è anche l'attore Deven Bhojani nei panni dell'avvocato Patel, che aiuta il gruppo in Inghilterra. L'attore è molto abile ad interpretare un personaggio sostanzialmente buono, ma forzato ad essere subdolo per poter aiutare le persone nei meandri delle complesse regole della burocrazia.
    Come detto sono stati degni di ulteriore nota le attrici Amardeep Jha, Sapna Sand, Jyoti Subhash, Jatinder Kaur rispettivamente nei panni della madre di Manu, nella madre e nonna di Buggu e nella madre di Balli. Ha un breve cameo anche l'attore Rohitashv Gour nel ruolo di un cialtrone che truffa i tre protagonisti nella parte iniziale del film.



    Messaggio della Trama:

    La trama cerca di far riflettere sulle difficoltá che s'incontrano nei tentativi di voler ottenere onestamente un visto verso nazioni che possano garantire un futuro migliore, sottolineando tutte le avversitá burocratiche che comportano la forzatura a metodi non convenzionali.
    La cosa notevole è come tutti i problemi personali del richiedente il visto non vengano considerati quando invece sono proprio essi i motivi scatenanti della disperazione del richiedente e delle varie diversitá di situazione. Inoltre il film mostra le atrocitá nell'affrontare un viaggio a piedi dall'India del nord fino all'Europa centrale, dovendo affrontare anche l'ostilitá degli eserciti orientali. Un'altra problematica mostrata sono le bugie che sono costretti a dire chi vive in Europa per non fare brutta figura con la famiglia d'origine, mentre vivono in condizioni pietose nell'illegalitá altrettanto difficile da snodare ulteriormente una volta in loco.
    Unica pecca del film, che non ne guasta la qualitá, ma avrebbe potuto arricchirne i contenuti, sarebbe stata l'aggiunta di un qualche personaggio europeo, magari anche un'attore celebre, che aiutasse i protagonisti, a dimostrazione che anche l'Inghilterra non è la nazione in cui vivono i pronipoti dei colonialisti, ma una nazione varia come tutta l'Europa e tutte le altre nazioni del mondo, dove si trovano persone aperte verso le difficoltá degli stranieri.
    Sarebbe stata una visuale piú multiculturale, completa e realistica della faccenda, che invece sembra rimanere ad un discorso nazionalisticamente chiuso ai soli indiani che sono audaci solo loro e se la sbrigano tra loro. Nel film viene dato troppo poco peso a gli inglesi, poichè una parte del film ha a che vedere con la loro nazione.
    A parte questo la tematica è giusto che sia stata messa in luce, risultando profonda, ben illustrata e meritevole di lode per il regista, per gli attori e gli sceneggiatori.



    Conclusione:

    In conclusione il regista Rajkumar Hirani sforna un'altro ottimo film che va ad arricchire la sua brillante filmografia assieme a pellicole come "PK" e "Sanju", per un'ottima sceneggiatura del regista assieme a Kanika Dhillon e Abhijat Joshi. Azzeccata la scelta del cast come elencato piú volte in questa recensione.
    La pellicola è gradevole e scorrevole con alcune scene comiche, ad ogni modo sconsigliata ad un pubblico troppo piccolo per alcune scene forti e violente. Si conclude con la simpatica scena in cui il personaggio di Sukhi cerca d'improvvisare i due minuti del suo esame d'inglese assieme a tutta la classe:




    Video di proprietá di: Netflix India



    Edited by Kiske - 20/3/2024, 13:47
     
    Top
    .
  2.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Divine member

    Group
    Member
    Posts
    23,226
    Reputation
    +2
    Location
    La prima capitale d'Italia

    Status
    Offline
    :grazie..:
     
    Top
    .
1 replies since 15/3/2024, 20:30   21 views
  Share  
.